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I "gretini" bloccano la metro di Londra: aggrediti dai pendolari

Scena di ordinaria follia nella "Tube" di Londra dove decine di passeggeri infuriati hanno assalito alcuni eco-attivisti di Extinction Rebellion che erano saliti sul tetto del treno per bloccare la circolazione della metropolitana

I "gretini" bloccano la metro di Londra: aggrediti dai pendolari

Non bastava bloccare l'aeroporto di London City. Giovedì mattina gli eco-attivisti di Extinction Rebellion - movimento ambientalista britannico ispirato a Greta Thunberg che chiede di azzerare le emissioni entro il 2025 per combattere il riscaldamento globale - hanno messo nel mirino niente meno che la Metropolitana di Londra, sulla Jubilee Line, a Canning Town. All'improvviso, mentre centinaia di pendolari stavano per salire sul treno appena giunto in stazione, alcuni manifestanti sono balzati sui tetti delle carrozze, gridando la loro indignazione contro l'inerzia delle istituzioni, colpevoli a loro dire di non fare nulla per la salvaguardia del pianeta.

Ma la loro iniziativa non ha avuto successo. Anzi, ha fatto arrabbiare i passeggeri. Uno degli attivisti è stato tirato giù dal treno con le cattive e malmenato. Qualcuno ha provato a difenderlo, poi la protesta è rientrata e la situazione si è tranquillizzata, tanto che gli utenti hanno potuto salire sulle carrozze e a quel punto il treno è ripartito regolarmente. Come detto all'inizio, non è la prima volta che gli ecologisti di Extinction Rebellion ricorrono a forme di disobbedienza civile. Era già successo all'aeroporto di London City e anche in quel caso alcuni passeggeri in attesa del volo, sfiniti, avevano alzato le mani sugli eco-attivisti.

Lezione che evidentemente non è servita.

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