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I politici americani: "Abbatteremo gli aerei russi in Siria"

In un video alcuni dei più importanti rappresentanti americani affermano di voler armare i ribelli per annientare le forze aeree russe

I politici americani: "Abbatteremo gli aerei russi in Siria"

La politica estera di Vladimir Putin non piace all'America. Non appena sono iniziati i bombardamenti russi in Siria, i politici americani si sono lamentati del fatto che nei raid erano stati colpiti anche alcuni "ribelli addestrati dalla Cia" in funzione anti-Assad.

Ora, in un video caricato su YouTube, sono state raccolte alcune affermazioni di Hillary Clinton (Segretario di Stato Usa), Carly Fiorina (già amministratore delegato di Hewlett-Packard), John McCain (uno dei più importanti sostenitori della rivolta di piazza Maidan), e Tom Cotton (un veterano che, arruolatosi nella 101esima divisione aviotrasportata, ha combattuto sia in Iraq che in Afghanistan, per poi approdare, nel 2012, al mondo della politica) sui raid russi in Siria.

La Clinton chiede a gran voce una no fly zone e "corridoi umanitari per cercare di fermare la carneficina che c'è sul terreno", mentre il senatore Tom Cotton è più duro: "Dovremmo rendere chiaro a Vladimir Putin che la Russia non sarà una potenza in Medio Oriente. Dovremmo mettere pressione ai nostri partners affinché facciano lo stesso".

C'è poi il capitolo McCain. Un giornalista di Fox News chiede al senatore: "Stanno attaccando persone che noi vogliamo rovescino Assad. Si dovrebbe forse lasciare che gli aerei americani consentano ai russi di farlo?". E McCain: "No, ma farei quello che facemmo in Afghanistan molti anni fa: darei a quella gente (ovvero ai siriani, Nda) la possibilità di abbattere quegli aerei. Quegli armamenti ci sono". E il giornalista: "E chi dovrebbe abbatterli?". E il senatore, candido come un bambino: "L'esercito siriano libero".

È poi il turno della collaboratrice di McCain, Carly Fiorina, che, sempre su Fox News, chiede una no fly zone "attorno ai ribelli anti-Assad che stiamo sostenenendo. Si tratta di una manovra difficile e pericolosa, ma è una manovra che dobbiamo intraprendere perché dobbiamo rendere chiaro alla Russia, in modo cristallino, che loro non possono entrare in Medio Oriente e diventare la potenza dominante, come è chiaramente nelle loro intenzioni". A questo punto, il giornalista di Fox News chiede: "Potremmo usare la forza contro gli aerei russi?". E Fiorina: "Speriamo di no. Speriamo che segnalando chiaramente ai russi le nostre intenzioni non si arrivi a questo. Ma se ci arriviamo, dobbiamo essere pronti".

Queste parole mostrano come parte del mondo politico americano sia maggiormente preoccupato dall'avanzata di Putin che da quella dello Stato islamico e che la partita che si sta giocando in Medio Oriente tra Usa e Russia è molto più ampia rispetto alla minaccia del Califfato.

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