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Johnson trionfa, Salvini: "Sconfitta la sinistra"

I conservatori hanno la maggioranza assoluta. E dall'Italia arrivano le prime reazioni politiche

Johnson trionfa, Salvini: "Sconfitta la sinistra"

Le urne sono chiuse in Gran Bretagna e i primi exit poll danno una vittoria schiacciante di Boris Johnson. La sinistra britannica perde in modo disarmante. E così la Brexit sembra essere sempre più vicina. Il partito di Boris Johnson, infatti, se i dati dovessero essere confermati, una maggioranza nettissima, con 368 seggi nel parlamento rispetto ai 191 dei laburisti. Ora si attendono le prime proiezioni reale, ma è difficile credere a un rovesciamento drastico.

Ovviamente, ciò che sta succedendo in Gran Bretagna interessa tutto il mondo, ma soprattutto l'Europa. E dall'Italia arrivano anche le prime reazioni politiche. Matteo Salvini, tramite i suoi profili social, ha subito commentato: "Go Boris go, sinistra sconfitta". Ma l'entusiasmo del leader della Lega per la disfatta di un altro mito della sinistra, viene bocciato da Matteo Renzi & Co. Il rottamatore, infatti, twitta: "La sinistra radicale, quella estremista, quella dura e pura è la migliore alleata della destra. Continuate pure ad insultare Blair e tenervi Corbyn: alla fine così vince la destra più radicale. E alla fine la #Brexit sarà colpa anche di questo Labour".

Anche il segretario di Più Europa, Benedetto Della Vedova, prende in mano il cellulare per scrivere le sue personali considerazioni: "Ha vinto Johnson con la sua demagogia sovranista. Ma soprattutto ha perso Corbyn: le sue ricette stataliste e protezioniste unite a una corriva ambiguità sulla Brexit non potevano convincere. Un monito: il sovranismo si sfida e si batte a viso aperto proponendo una alternativa europeista netta, non coltivando l'ambiguità (come quella a Cinque Stelle)". E qui ci leggiamo un po' di maretta.

Anche Sandro Gozi scrive qualcosa via etere: "Storica vittoria di Johnson: ringraziamo Westminster che per 3 anni ha bloccato tutto; Corbyn che è di un altro secolo; i Libdem che sono su un altro pianeta; Farage che a differenza dei remainers l'accordo l'ha fatto; Tusk e Merkel che ascoltavano i Beatles. #UKElection".

E nelle prossime ore siamo certi che arriveranno altri messaggi.

Più o meno fantasiosi.

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