L'Austria congela il doppio passaporto per i sudtirolesi tedescofoni

L'Austria congela i lavori del gruppo di lavoro governativo per studiare l'eventualità di concedere la doppia cittadinanza ai sudtirolesi di lingua tedesac e di lingua latina.

A comunicare la decisione del governo di Vienna è il quotidiano Tiroles Tageszeitung, che riporta come il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, la ministra degli Esteri Karin Kneissl e il governatore altoatesino Arno Kompatscher abbiano convenuto di attendere l'esito delle elezioni provinciali indette per il prossimo settembre a Bolzano.

Il gruppo di lavoro voluto dall'esecutivo di Kneissl ha infatti approntato una roadmap per valutare la fattibilità di assegnare il doppio passaporto italo-austriaco ai sudtirolesi non italofoni, a cui verrebbero attribuiti diritti e doveri dei cittadini austriaci.

Appena pochi giorni fa la piccola repubblica alpina sembrava decisa a tirare dritto su una questione che vede l'opposizione tanto dell'attuale esecutivo italiano uscente, quanto della coalizione di centrodestra che ha vinto le ultime elezioni politiche.

Almeno per qualche mese, però, i bollenti spiriti degli austriaci ansiosi di elargire il passaporto con l'aquila ai sudtirolesi tedescofoni dovranno aspettare.