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Lotta all'Isis, alla Casa Bianca informazioni manipolate

L'accusa del New York Times: enfatizzati i risultati della missione contro i jihadisti. Indagine a tutto campo del Pentagono

Lotta all'Isis, alla Casa Bianca informazioni manipolate

Ecco le prove, scrive il New York Times: i risultati delle operazioni degli Stati Uniti contro l'Isis, in Iraq e in Siria, sarebbero stati manipolati. E tutto ciò avrebbe dato a Obama, così come al Pentagono e al Congresso, un quadro distorto sull'andamento della guerra al Califfato, mostrando un quadro più roseo del reale.

Il Nyt ne parlò già un mese fa, limitandosi a dare la notizia dell'inchiesta aperta dal Pentagono. Ora emergerebbero alcuni dettagli imbarazzanti sulle differenze tra i rapporti degli 007 e le analisi finite sul tavolo del presidente, elaborate dal Centcom (Us Central Command).

Un'indagine approfondita ora farà luce, spiegano dal Pentagono, su eventuali manipolazioni-falsificazioni e insabbiamenti, ma si verificherà anche su eventuali ritardi. "Esamineremo ogni singola responsabilità e ogni cattiva condotta o falla sarà perseguita".

Come scrive il Corriere della sera negli Usa è in corso, da tempo, una vera e propria "guerra delle spie". Sarebbero cinquanta gli agenti che hanno puntato il dito contro il Centcom, accusato di "manipolazione". Lo scandalo è solo agli inizi.

Il generale Lloyd Austin, responsabile Centcom, ne risponde oggi al Senato.

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