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Macron, altre spese pazze tra auto blu e cene all'Eliseo

Il presidente francese Emmanuel Macron finisce nel mirino del settimanel Obs per le "spese pazze" della sua presidenza, tra auto blu, cene eleganti e la nuova moquette rossa dell'Eliseo costata 300.000 euro

Macron, altre spese pazze tra auto blu e cene all'Eliseo

Se c'è una costante che sta accompagnando il governo Macron è quella delle "spese pazze". Quest'estate, per il medesimo motivo, François de Rugy ha dovuto rassegnare le dimissioni da ministro dell'Ambiente del governo transalpino. La giustificazione fornita puntava sulla necessità di tutelarsi dalla bufera scatenata per via delle spese folli che gli erano state attribuite. Nello specifico, de Rugy avrebbe speso del denaro pubblico per organizzare cene condite da menù di tutto rispetto, con vini pregiati, champagne ed aragoste. Quest'estate, la moglie del presidente Emmanuel Macron, Brigitte, è finita al centro delle polemiche dopo che la Corte dei conti francese ha stilato un rapporto su quanto spende la première dame. Secondo la Corte dei Conti francese, infatti, tra il 2017 e il 2018, il budget a disposizione del presidente Emmanuel Macron è passato da 103 a 108,88 milioni di euro.

Un incremento di circa il 5 per cento che i giudici francesi addebitano all'aumento del volume di attività della Presidenza della Repubblica, compresa la corrispondenza della Première Dame. Infatti - riferisce sempre la Corte dei Conti transalpina - Brigitte Macron ha speso in un anno 279.144 euro per pagare lo stipendio al suo staff, costituito da due segretarie (una a tempo pieno e l'altra part-time), un direttore e un capo del personale. A questi si aggiungono i 100 mila euro rimborsati per le vacanze con il marito, e i 5.200 euro mensili per la parrucchiera personale. Anche se la spesa più folle di Brigitte Macron è legata all'incarico assegnato a sette persone, chiamate a leggere la sua corrispondenza e le migliaia di lettere che le arrivano tutti i giorni.

Alla faccia dell'austerità e dei sacrifici che il presidente francese chiede ai suoi cittadini, ora, come riporta Libero e come rivelato dal settimanale Obs nel suo ultimo numero, in occasione dell' uscita del libro Frais de palais dell'ex deputato del Partito socialista René Dosière, il tema delle spese pazze di Macron torna di strettissima d'attualità. Il settimanale francese spiega il presidente francese, nel 2018, ha fatto aumentare le spese dell' Eliseo del 7%, generando un buco di ben 5,7 milioni di euro. Emmanuel Macron ha potuto coprire questa voragine milionaria andando a pescare nelle riserve lasciate da François Hollande che non sarà stato uno statista o un presidente memorabile, ma sicuramente era più "austero" dell'attuale capo dell'Eliseo, che certo non bada a spese (con i soldi dei contribuenti). E il 2019 non va certo meglio, come già acclarato dalla Corte dei conti: le perdite ammontano già a 2,5 milioni di euro.

Come se non bastasse, con la presidenza Macron sono aumentate in maniera esponenziale anche il numero delle auto blu, da 64 a 82, anche se l'Eliseo si è giustificato dicendo di aver scelto delle automobili di fascia più bassa, ossia la Peugeot 308 e non la Peugeot 508. Sta di fatto, rileva l'Obs, che nel corso del 2018 sono stati spesi dalla presidenza 89.669 euro in più per l'ampliamento del parco macchine. Oltre ad aver speso ben 500.000 euro in cene e ricevimenti nel 2018, la spendacciona Brigitte ha ben pensato di rinnovare esteticamente l'Eliseo, ordinando una nuova moquette rossa e oro e il rifacimento del Salone delle feste per un costo totale di mezzo milione di euro, di cui 300.000 solo per la moquette. Invece di chiedere ai francesi di lavorare di più per sostenere le pensioni, Emmanuel Macron potrebbe cominciare a tenere d'occhio il suo portafoglio e quello di di Brigitte..

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