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Madonna: "Dall'elezione di Trump non dormo più"

Lo sfogo della Ciccone: "Sotto choc perché tantissime donne hanno votato per il tycoon. La natura femminile porta le donne a ostacolarsi a vicenda, colpa dell'invidia e della gelosia"

Madonna: "Dall'elezione di Trump non dormo più"

Madonna non dorme più da quando Donald Trump è stato eletto alla Casa Bianca. E perciò maledice le donne americane colpevoli di essere divorate dall’invidia e da una sorta di demone tribale che le rende incapaci anche solo di accettare il fatto che una di loro possa guidare una nazione. Alla Material Girl, brucia ancora, e molto, la sconfitta di Hillary Clinton. E in un’intervista rilasciata alla rivista Billboard che l'ha scelta come donna dell'anno, Veronica Ciccone si sfoga.

“Dopo l’elezione di Trump mi sono sentita come ci si sente quando muore qualcuno. Ho sentito un forte senso di tradimento, il mio cuore era spezzato. È così quando qualcuno ti abbandona. Ed è così che mi sento ormai ogni giorno, ogni mattina quando mi sveglio e realizzo che Trump è davvero presidente e che non è stato tutto un brutto sogno. Mi sono sentita tradita dalle donne americane che in massa hanno follemente votato per il tycoon”.

La scomunica di Madonna alle ragazze americane di tutte le età ha l’acre sapore della delusione: “Le donne odiano le donne, la loro natura è quella di ostacolare le altre donne. Gli uomini fanno squadra, si difendono tra di loro. Le donne invece pensano solo a proteggere i figli e i mariti. Molte, troppe di loro, sono divorate dall’invidia e da uno strano demone tribale che le induce a pensare che una di loro non potrà mai guidare una grande nazione. È triste tutto ciò, ma è quello che penso”.

La Ciccone non dorme più: “Da allora mi sento sorpresa, devastata. Sono sotto choc. Non riesco a riposare, di notte, da quando Trump è stato eletto. Ora ho paura di tutto”.

Intanto la cantante pensa alla prossima crociata politicamente corretta. E dichiara guerra a un altro fantasma che si aggirerebbe nella testa degli americani, quello della discriminazione nei confronti degli anziani che vogliono fare musica e spettacolo. “L’età è un requisito che si chiede solo alle donne.

È qualcosa di naturalmente connesso al sessismo, allo sciovinismo e alla misoginia".

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