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Madre del killer di El Paso avvertì la polizia: "Mio figlio ha un fucile"

Ma gli agenti la rassicurarono: "Il ragazzo può detenere quel tipo di arma"

Madre del killer di El Paso avvertì la polizia: "Mio figlio ha un fucile"

Era preoccupata per il figlio, perché aveva scoperto che possedeva un fucile. Per questo, la mamma del presunto autore della strage di El Paso, negli Stati Uniti, aveva chiamato la polizia, per denunciare il fatto.

Era successo solo qualche settimana prima della tragedia: la donna aveva chiesto aiuto alla polizia di Allen, in Texas, dopo aver scoperto che il figlio, il 21enne Patrick Crusius, possedeva un fucile Ak. Ma l'ufficio con cui aveva parlato l'aveva rassicurata: il giovane, infatti, poteva detenere quel fucile.

Ora, Crusius è detenuto in isolamento nel carcere di El Paso e non è chiaro se l'arma denunciata dalla madre sia anche quella usata nella strage, che ha causato la morte di una ventina di persone, tra cui anche alcuni bambini.

Ieri, il presidente Usa Donald Trump si era recato al El Paso, accolto dalle proteste di chi lo accusa di alimentare la violenza. Poi, il presidente, accompagnato dalla First Lady, si erano diretti all'ospedale universitario, per incontrare i feriti della sparatoria.

Trump è stato accusato di essere all'origine di molti episodi di violenza, alimentati dalle sue posizioni contro l'immigrazione: prima della sparatoria, il giovane killer aveva postato una frase con cui denunciava "l'invasione ispanica".

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