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Migranti, la Lega sfida la Merkel: ​"Pronti a chiudere anche gli aeroporti"

La Merkel ci manda in aereo migranti storditi e sedati. L'ira dei leghisti: "Il Trattato di Dublino ora va rivisto". E minacciano la chiusura degli scali

Migranti, la Lega sfida la Merkel: ​"Pronti a chiudere anche gli aeroporti"

Adesso la Lega è pronta a usare le maniere forti anche contro la cancelliera Angela Merkel. Dopo aver chiuso i porti alle ong, che a largo della Libia recuperavano gli immigrati per poi saricarli sulle coste italiane, starebbe valutando l'ipotesi di chiudere gli aeroporti ai voli che la Germania ci manda per scaricarci i "dublinanti", ovvero quegli stranieri che hanno presentato la domanda di protezione internazionale nel nostro Paese. "Adesso - avverte la deputata Simona Bordonali a Radio Cusano Campus - abbiamo una nutrita compagine a livello europeo e faremo sentire ancora di più la nostra voce".

Non è la prima volta che la Lega mette sul tavolo questa ipotesi estrema. Matteo Salvini l'ha già annunciato più volte. E oggi la Bordonali, intervistata dall'emittente dell'Università Niccolò Cusano, l'ha ritirata fuori. "Siamo pronti a chiudere anche gli aeroporti", ha spiegato dopo che domenica scorsa Repubblica ha pubblicato un'inquietante inchiesta che svelava come i tedeschi riescano a rimandare in Italia i "dublinanti" con metodi che hanno destato non poco scalpore. Alcuni immigrati hanno raccontato che i poliziotti tedeschi li avrebbero buttati a terra e, dopo averli immobilizzati, li avrebbero ammanettati, sedati e, infine, messi su un aereo diretto a Roma. "Ho visto qualche scalmanato, che cercava di ribellarsi al trasferimento - ha raccontato uno degli stranieri rientrati in Italia - dopo un po', però, i rivoltosi erano diventati improvvisamente tranquilli, se ne stavano quasi addormentati nei loro sedili, buoni buoni". Le testmonianze raccolte da Repubblica sono state confermate anche da Raphael Reichel, responsabile di una associazione che difende gli immigrati in Germania. "Ci sono probabili sedazioni per impedire che fuggano o che si ribellino ai trasferimenti - ha spiegato - e non solo in Germania: due mesi fa so che un profugo afgano proveniente da Lione è arrivato stordito a Monaco".

Per la Bordonali è "una situazione assolutamente vergognosa", sia perché queste persone vengono rimpatriate senza avvisare l'Italia sia perché gli agenti tedeschi usano metodi violenti. "La democratica Germania della Merkel sui migranti ha preso sempre una posizione ben definita sul fatto che i migranti doveva tenerseli l'Italia", ha ricordato la deputata leghista rimettendo al centro dell'agenda politica la revisione del Trattato di Dublino. "L'Italia non può raccogliere tutti i problemi di coloro che sbarcano sul nostro territorio - ha continuato - adesso abbiamo una nutrita compagine a livello europeo e faremo sentire ancora di più la nostra voce".

E se questo non fosse sufficiente la Lega è pronta a chiudere anche gli aeroporti per dare un segnale netto sia alla Germania sia all'Unione europea.

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