Miss Turchia "detronizzata". E per un tweet rischia il carcere
8 Dicembre 2017 - 16:24La giovane Miss Turchia aveva postato un commento infelice sul golpe del 2016
Il titolo di Miss Turchia non sembra portare molta fortuna alle reginette che ne indossano la corona. Non aveva fatto un gran bene a Merve Buyuksarac, condannata a quattordici mesi con pena sospesa per un poema satirico pubblicato sui social network. E bene non sta facendo alla 18enne Itir Esen, che si è vista levare il titolo - e ora rischia un anno di carcere - per un tweet pubblicato nell'anniversario del fallito golpe del 2016. Ritenuto offensivo, di certo immaturo.
"Questa mattina mi è arrivato il ciclo, nel giorno del martiro del 15 luglio: celebrerò la giornata sanguinando come fosse il sangue dei nostri martiri", aveva scritto la Esen sul suo profilo twitter qualche mese prima di vincere il concorso di bellezza. E proprio quelle parole, portate all'attenzione dell'organizzazione e giudicate "inaccettabili", le sono costate il titolo e le potrebbero costare molto di più.
"Sono stata educata nel rispetto della patria e della nazione", aveva tentato di scusarsi la reginetta. E in un Paese fieramente nazionalista come la Turchia non è difficile crederlo. Ma il suo assicurare che non intendeva "fare un commento politico" non è servito a evitarle una denuncia con l'accusa di avere violato la legge che impedisce di "denigrare pubblicamente una parte della società per classe, razza, religione, setta, genere o provenienza geografica".
Entro pochi giorni un tribunale dovrà decidere sul suo caso, soltanto uno delle migliaia in cui un cittadino turco è finito di fronte alla giustizia negli ultimi anni per via di un commento sui social network.