Pacco bomba a Lione, fermata una famiglia algerina

È stato arrestato anche il padre del principale sospettato per l'attacco con un pacco bomba nel centro di Lione, venerdì scorso. Lo rende noto la procura di Parigi. Nelle scorse ore erano stati fermati, oltre al 24enne ingegnere ritenuto l'autore, anche un fratello minore e la madre. Sono tutti di nazionalità algerina.

Il giorno dell'esplosione, ovvero il 24 maggio, il ministro della Giustizia francese, Nicole Belloubet, aveva affermato che è "troppo presto per parlare di atto di terrorismo". "In effetti - aveva aggiunto ai microfoni di BfmTv - è stato incaricato dell'indagine il procuratore dell'Antiterrorismo ed è stata aperta un'indagine per associazione a delinquere terroristica ma bisogna attendere gli esiti di questa indagine".

Un testimone che assistito alla scena aveva raccontato a Le Progrès: "Vivo sopra la Golden Brioche. Ho sentito l'esplosione, poi ho visto fuori, diversi feriti che si rifugiavano in farmacia. Ho visto delle viti rovesciate sull'asfalto".

Secondo quanto riportato da Le Figaro, l'uomo fermato non era già noto alle forze dell'ordine.

Il fermo del ragazzo, inoltre, è il risultato di un "lavoro di controllo incrociato svolto su reperti sul campo, videosorveglianza e lavoro di polizia effettuato su un Dna ".