Mondo

Parigi, arrestato un islamista: progettava attacchi alle chiese

Studente di informatica algerino era già noto ai servizi per attività vicine all’islam radicale. Aveva con sé un arsenale di armi da guerra

Parigi, arrestato un islamista: progettava attacchi alle chiese

La Francia ripiomba nell'incubo del terrorismo islamico. Domenica scorsa è stato arrestato a Parigi Sid Ahmed Jhlam, un fondamentalista musulmano già noto all'intelligence francese. Aveva con sé un arsenale di armi da guerra e progettava un attentato imminente contro "una o due chiese".

Il terrorista è uno studente di informatica algerino, di 24 anni, arrivato in Francia nel 2009 grazie a un ricongiungimento famigliare. Il giovane è sospettato dell'omicidio di una istruttrice di fitness: il corpo della donna, crivellato di proiettili, è stato trovato carbonizzato all’interno di un veicolo a Villejuif, banlieue di Parigi. Le armi in suo possesso e il progetto di attentati sarebbero stati scoperti dopo il fermo, avvenuto per caso. Ad allertare la polizia, proprio domenica mattina, una telefonata intorno alle nove: un uomo ferito da un proiettile in una strada del XIII arrondissement sosteneva di essere stato aggredito. Arrivati sul posto, gli agenti sono risaliti grazie alla scia di sangue a un veicolo, parcheggiato non lontano, dove ha trovato un arsenale di guerra: kalashnikov, un giubbotto anti-proiettile, munizioni, materiale informatico e di telefonia.

Una volta in ospedale, il ferito ha ammesso di essere il proprietario del veicolo. Ma perquisendo l'appartamento, sempre nello stesso arrondissement, i poliziotti hanno trovato documenti da cui è emerso che il 24enne "progettava un attentato, verosimilmente contro uno o due chiese" il giorno stesso. La quantità di armi ritrovata fa temere che il giovane potrebbe non aver agito da solo. Sid Ahmed Jhlam era, infatti, già stato in Turchia e stava progettando di unirsi alle milizie siriane. L’inchiesta adesso sta cercando di capire il nesso tra l’uomo arrestato, la sua ferita alla gamba, il progetto di attentato e la morte della 32enne originaria di Codry, che sabato si era recata nella banlieu parigina per uno stage di pilates. Aurelie Chatelain è stata ritrovata morta domenica mattina, nella sua auto, colpita da tre pallottole. Secondo gli inquirenti, il giovane avrebbe tentato di rubarle l’auto e si sarebbe inavvertitamente sparato sulla gamba.

Il suo dna e anche tracce del suo sangue sono state ritrovate nell’auto della donna.

Commenti