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Le Pen: "Impossibile lavorare col M5S. A Strasbrugo sono tutti pro-migranti"

La candidata del Front national: "In Italia ho diversi interlocutori. Il primo è Matteo Salvini. Gli ho detto molte volte: fai una lista sovranista"

Le Pen: "Impossibile lavorare col M5S. A Strasbrugo sono tutti pro-migranti"

In Italia "ho diversi interlocutori. Il primo è Matteo Salvini. Gli ho detto molte volte: fai una lista sovranista, per la dignità nazionale. Tu sei forte al Nord; trova un alleato al Sud". Così Marine Le Pen, la candidata del Front national al secondo turno delle presidenziali francesi in programma per domenica 7 maggio, in un'intervista al Corriere della Sera. Le Pen dice di avere dato "un bel consiglio al mio amico Salvini". Sempre a proposito del panorama politico italiano, definisce Daniela Santanché "una cara amica" e aggiunge che "il movimento di Giorgia Meloni è interessante". "Anche se - precisa - quando vengo da voi, ho l'impressione che ogni italiano fonderebbe il suo movimento".

Quanto a Beppe Grillo: "Non lo conosco", dice Marine Le Pen. Che poi aggiunge: "So che il suo movimento condivide la critica a Bruxelles e alla moneta unica. Ma nel Parlamento di Strasburgo con loro è impossibile lavorare: sono tutti pro-immigrazione".

Infine, sull'esito del ballottaggio di domenica afferma: "Siamo Davide contro Golia. Una divina sorpresa è possibile. Ma è stata una campagna durissima. Non c’è un’associazione che non si sia schierata contro di me. Tutte, pure il club dei giocatori di bocce, la compagnia dei cuochi della domenica... Scherzi a parte, i presidi delle facoltà mandano mail minatorie agli studenti, i sindaci sono scatenati. I giornali poi non hanno vergogna.

Non ce n’è uno, dico uno, che mi sostenga".

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