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Il piano di Trump per abbassare le tasse agli americani

Oggi il candidato repubblicano presenta la propria proposta fiscale. Niente tasse per chi è sotto i 25mila dollari

Il piano di Trump per abbassare le tasse agli americani

Ancora in testa ai sondaggi, Donald Trump ora vuole che si parli di lui per le proposte e non più solo per le polemiche derivanti dalle sue battute al vetriolo. Dopo aver fatto una crociata contro l'immigrazione illegale, Trump si concentra ora su un tema tradizionalmente molto caro agli elettori di destra (e non solo a loro), quello delle tasse. Secondo alcune indiscrezioni Trump intende proporre l'eliminazione delle tasse sui redditi per 31 milioni di famiglie. Al contempo vorrebbe concedere sensibili sgravi fiscali anche alle aziende. Per i super ricchi, invece, possibile un aumento della pressione fiscale. Il candidato repubblicano ha parlato di un tasso pari a zero per gli americani con un reddito basso, quantificato in 25mila dollari all'anno. Secondo l'anticipazione del Wall Street Journal il piano fiscale di Trump prevederebbe zero tasse anche per le coppie con meno di 50.000 dollari all'anno. Trump presenterà il suo piano, nei dettagli, in una conferenza stampa in programma oggi.

Nel programma che lanciò nel 2000, quando si candidò per il Reform Party, Trump ideò 4 diverse aliquote: l'1% per redditi fino a 30mila dollari, il 5% fra 30 e 100mila dollari, il 10% da 100mila dollari a un milione, il 15% sopra il milione.

In un'intervista in onda su "60 Minutes" (Cbs) Trump non si è addentrato nei particolari del suo piano fiscale, evitando di spiegare come intende finanziare il taglio delle tasse. Si è limitato a dire che gli americani molto ricchi avrebbero smesso di godere di alcuni privilegi, così come sarebbero molti sgravi fiscali previsti oggi. Trump è convinto, comunque, che non vi saranno scossoni per l'Erario, che potrebbe incassare gli stessi soldi nonostante l'abbassamento della pressione fiscale.

Con questo piano fiscale Trump spera di ridare slancio alla propria campagna elettorale, che lo vede ancora al top ma avendo ormai smarrito la spinta iniziale.

E senza un tema forte su cui basare la sfida sarebbe difficile andare avanti solo grazie alle polemiche.

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