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Preside feticista filmava adulti e bimbi nel bagno dei disabili

Lo ha scoperto uno degli allievi della scuola elementare che ha trovato la penna usata come spy cam. La condanna e l'accusa: "Ossessionato dall'atto dell'urinare"

Preside feticista filmava adulti e bimbi nel bagno dei disabili

Filmava adulti e bambini nel bagno dei disabili, il preside di una scuola inglese è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione. Sembra quasi una scena da b-movie anni ’70, ma stavolta non c’è proprio nulla da ridere e, anzi, il caso nel Regno Unito rischia di diventare politico.

Lo scandalo in una scuola elementare di Staple Hill vicino Bristol in Gran Bretagna, era scoppiato a giugno quando era stato proprio uno dei piccoli allievi dell’istituto scolastico a scoprire la presenza di una videocamera nel bagno occultata all’interno di una penna hi-tech, che avrebbe fatto l’invidia di un qualunque investigatore privato.

Grazie all’occhio discreto e nascosto della penna (capace di registrare immagini per quindici minuti di fila), il 45enne Ashley Yates ha filmato ventidue adulti e nove allievi della scuola, sia maschietti che femminucce, mentre erano al bagno ed è stato incriminato. Davanti ai giudici della Corte di Bristol, in lacrime, il dirigente scolastico ha ammesso le sue responsabilità.

La sua difesa ha tentato di spiegare che i video rubati dal preside e ritraenti bimbi fossero solo degli “errori”. Il dirigente scolastico 45enne avrebbe preferito girare solo immagini di adulti intenti a soddisfare le loro esigenze fisiologiche.

Yates – secondo quanto ha riportato anche l’accusa – era ossessionato dall’atto dell’urinare, una mania che, come riporta The Indipendent, gli sarebbe insorta subito dopo aver subito un’operazione alla vescica che gli si era perforata.

A giocare a suo sfavore, inoltre, anche un’altra circostanza: il dirigente scolastico aveva distrutto e reso praticamente inservibili un paio di hard disk su cui gli inquirenti non hanno potuto svolgere più accurate inchieste.

Il fatto ha sollevato un vespaio di reazioni in tutta la Gran Bretagna.

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