Facebook, condanna a 5 miliardi per il caso Cambridge Anlaytica
24 Luglio 2019 - 17:03Facebook si accorda per il caso "Cambridge Analytica", ma la sanzione di cinque miliardi rimane. L'intesa prevede anche "nuove restrizioni"
Facebook può considerare terminata la querelle con gli Usa sulla violazione della privacy, ma quanto previsto con e dagli organi competenti degli Stati Uniti non è poca cosa: la sanzione corrisponde a 5 miliardi di dollari. Ma non è tutto. Dall'antitrust a stelle e strisce - come riportato anche dall'agenzia Lapresse - hanno fatto sapere che il colosso social sarà in obbligo di "sottomettersi a nuove restrizioni". Poi si parla anche di "una struttura aziendale modificata". Insomma, quanto disposto non sembra proprio privo di conseguenze. Si tratta, a onor del vero, di un vero e proprio accordo contratto dalle parti interessate. Mark Zuckerberg è sembrato convinto della bontà del quadro che ne è venuto fuori, tanto da sottolinearne la natura storica.
Bisognerà verificare, adesso, la natura di questi cambiamenti. Vale la pena rimarcare, inoltre, come qualche modifica sia stata almeno annunciata a marzo scorso. Forse, però, i dettagli che subiranno modifiche sulla storica piattaforma social non saranno pochi. L'annuncio di Zuckerberg pare proiettato, infatti, a una sorta di rivoluzione copernicana: "Abbiamo la responsabilità di proteggere la privacy delle persone. Lavoriamo già duramente per far fronte a questa responsabilità, ma ora stabiliremo uno standard completamente nuovo per il nostro settore", si legge sulla fonte sopracitata. A fargli eco, poi, ci ha pensato la direttrice operativa della sua azienda. Il caso "Cambridge Analytica", nell'accezione giornalistica dell'espressione, può andare in soffitta.
E una sanzione così, come abbiamo già avuto modo di affermare, non era mai stata predisposta nel settore di specie.
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