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Da Putin al boom dei populisti: gli incontri segreti al Bilderberg

La Russia di Putin, l'amministrazione Trump e la direzione dell'Ue: ecco i temi sul tavolo. Tra i 131 invitati anche molti italiani

Da Putin al boom dei populisti: gli incontri segreti al Bilderberg

L'edizione del 2017 è iniziata ufficilamente oggi. Il Gruppo Bilderberg, un club molto esclusivo che, dietro la facciata del think tank, riunisce ogni anno in un hotel le 130 personalità più importanti nel campo economico, politico e bancario, si è dato appuntamento a Chantilly (Virginia), città a una trentina di miglia dalla Casa Bianca. All'ordine del giorno, secondo quanto riportato da Russia Today, ci sono la Russia di Vladimir Putin e l'ordine internazionale, l'amministrazione di Donald Trump, la guerra dell'informazione, la Cina, la difesa dell'alleanza transatlantica, la direzione dell'Unione Europea e la crescita dei movimenti populisti.

Nato nel 1954 il Gruppo Bilderberg riunisce, fino al 4 giugno, nello stesso posto i più importanti esponenti della politica (tra i tanti il segretario generale della Nato e l'ambasciatore cinese), della finanza e dell'economia. Non mancano, ovviamente, editori e commentatori dei maggiori giornali (da Bloomberg all'Economist, dal Financial Times al Wall Street Journal). Quest'anno il nostro Paese è largamente rappresentato. Ci sono John Elkann, Lilli Gruber e le "new entry" Beppe Severgnini e Maurizio Molinari. E ancora: il sottosegretario per gli Affari europei Sandro Gozi e della fisica italiana e direttrice generale del Cern Fabiola Gianotti.

Per tutta la durata dell'incontro, come spiega Russia Today, le discussioni sono chiuse al pubblico e, ovviamente, alla stampa.

"I partecipanti possono usare le informazioni ricevute ma senza rivelare l'identità dello speaker - si legge - non viene stilato alcun rapporto".

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