Mondo

La riscossa delle donne musulmane: la moda delle dj con il velo

Le donne musulmane eludono i rigidi dettami del Corano partecipando sempre di più a party halal, senza alcol e senza uomini. E il fenomeno delle Dj con il velo si diffonde a macchia d'olio

La riscossa delle donne musulmane: la moda delle dj con il velo

In Turchia le donne musulmane hanno trovato il modo di divertirsi eludendo i rigidi dettami imposti del Corano senza infrangerli.

La moda del momento, come fa notare La Stampa, arriva dalla Turchia, dove sta prendendo piede un fenomeno sociale del tutto singolare e che consente al genere femminile di tenere il passo con la modernità. Tra le donne musulmane è infatti sempre più diffusa la partecipazione a feste halal in discoteca, dove a dirigere la serata è una Dj del gentil sesso.

A sdoganare questa moda sono state alcune Dj, come l’egiziana Dina el Gharib, la turca Dj Safir, che in poco tempo hanno assunto gli onori della cronaca internazionale. Quest’ultima, in particolare, è la star del momento, tiene in media una ventina di serate al mese ed è molto richiesta dai locali ma anche da chi organizza feste di laurea, addii al nubilato o semplici party.

Il fenomeno delle Dj velate

E così nella patria di Erdogan prendono piede feste senza uomini e senza alcol, a cui prendono parte donne velate, pronte a scatenarsi in pista al ritmo della musica occidentale, lanciata da Dj altrettanto velate. L’ultima moda femminile si aggiunge ad altre tendenze pensate appositamente per le donne musulmane, come i vari caffè con narghilè, le feste per baby-sitter e gli hijab instagram, soltanto per citare quelle più in voga.

Il fenomeno delle Dj velate si è diffuso a macchia d’olio dalla Turchia in molti paesi arabi e anche in Europa; secondo alcuni studiosi, starebbe a indicare la volontà delle donne musulmane di concedersi ai divertimenti più moderni e occidentali, pur mantenendo la loro fede islamica.

Ma la vita non è certo facile per queste ragazze, osteggiate da una parte dalla comunità ultra conservatrice e ortodossa, scandalizzata per un comportamento irrispettoso nei confronti dell’Islam, e dall’altra dalle critiche delle libertarie, secondo le quali la suddivisione di generi rappresenterebbe una sconfitta in partenza.

Commenti