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Ryan muore di tumore, ma per i medici era ansia

Quando hanno scoperto il tumore, ormai non c'era più nulla da fare

Ryan muore di tumore, ma per i medici era ansia

Era andato dal medico per capire come mai, da qualche tempo, aveva iniziato a sentire dolore ogni volta che mangiava e beveva, ma una rapida visita aveva fatto pensare a disturbi da ansia che creavano reflusso gastrico. Invece, Ryan Greenan, 35enne di Edimburgo, padre di due bimbe di 8 e 11 anni, è morto per un tumore all'esofago, che di era diffuso anche ai polmoni e al fegato.

Dopo quella visita aveva continuato la sua vita di sempre, fino a quando, a fine anno, venne trasportato d'urgenza in ospedale, in seguito a un collasso. Il 28 dicembre, i medici diagnosticarono a Ryan il cancro, come riporta il Messaggero. Dopo sole tre settimane, Ryan è morto.

La sorella, Kerry, 33 anni, ha raccontato la storia, sostenendo che "se il medico avesse capito prima di cosa si trattava, mio fratello sarebbe ancora qui". Se il tumore fosse stato individuato allo stato iniziale, infatti, ci sarebbero state più speranze di guarigione, ma in uno stadio così diffuso, per il 35enne non c'è stato "più niente che si potesse fare".

Ryan stava organizzando il matrimonio con Natasha, che ora, invece dei soldi per il viaggio di nozze, ha lanciato una raccolta fondi, per poter organizzare il funerale al suo fidanzato.

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