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Siria, primi raid aerei della Turchia contro l'Isis

Primi raid dell'aviazione turca nella coalizione a guida Usa

Siria, primi raid aerei della Turchia contro l'Isis

La Turchia ha sferrato i primi attacchi aerei contro l'Isis nel nord della Siria, prendendo parte alla coalizione guidata dagli Usa. Lo riferisce il ministero degli Esteri ad Ankara, come riporta la Cnn turca in una breaking news su Twitter. I caccia militari di Ankara, rivela il ministero degli Esteri citato dai media turchi, "hanno colpito ieri in tarda serata obiettivi dell’Isis in Siria".

Il 24 agosto Ankara aveva annunciato che Stati Uniti e Turchia avrebbero presto lanciato operazioni aeree congiunte e "ad ampio raggio" nel nord della Siria nell’ambito della coalizione internazionale che combatte contro l’Isis. Dopo quattro giorni i primi attacchi. Secondo i giornali turchi l'accordo tra Ankara e Washington prevede la creazione di un'area libera dall'Isis nel nord della Siria, tra il mare e Jarablus. Una fascia di 98 per 40 km. Azzerate le resistenze degli uomini del Califfato in quest'area dovrebbero entrare gli uomini dell’Esercito libero siriano appoggiati dalla Turchia.

Accusata a lungo di aiutare il Califfato, la Turchia a luglio aveva compiuto i primi raid aerei contro obiettivi dello Stato islamico in Siria, ma Ankara e Washington avevano aspettato l'accordo per lanciare operazioni congiunte. All'inizio di agosto, invece, agli aerei da guerra Usa era stato consentito l'accesso alla base aerea turca di Incirlik, nella provincia meridionale di Adana, per compiere le incursioni nella vicina Siria.

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