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Siria, raid missilistico russo dal Mar Mediterraneo

Due sottomarini classe Varshavyanka hanno lanciato dieci missili da crociera contro postazioni Isis nei pressi della città di Mayadin, in Siria.

Siria, raid missilistico russo dal Mar Mediterraneo

Si è concluso il raid missilistico contro postazioni Isis in Siria effettuato dai sottomarini russi in pattugliamento nel Mar Mediterraneo. E’ quanto ha comunicato pochi minuti fa il Ministero della Difesa russo. I sottomarini diesel-elettrici Veliky Novgorod e Kolpino della classe Varshavyanka, in servizio con la Flotta del Mar Nero, hanno lanciato in immersione dieci missili da crociera Kalibr contro postazioni Isis localizzate vicino la città di Mayadin per sostenere l'offensiva dell'esercito siriano a Deir ez-Zor. Il Ministero della Difesa russo conferma la distruzione degli obiettivi designati.

La capacità di attaccare bersagli dal mare con le piattaforme in immersione è un game changer che Mosca ha acquisito il 18 novembre del 2015 con l’unità Rostov-on-don. Ques'ultimo è entrato nella storia della Marina russa per essere stato il primo sottomarino ad aver lanciato missili da crociera contro obiettivi nemici reali. Con un’autonomia di circa 2.000 km, il supersonico 3M-54 Kalibr può essere imbarcato sui sottomarini e sulle unità da battaglia di piccole dimensioni. Il missile è in grado di trasportare sia una testata convenzionale che nucleare.

Sottomarini classe Varshavyanka - Improved Kilo

I sottomarini diesel-elettrici classe Varshavyanka rappresentano un elemento chiave nella strategia navale russa. Propulsi da motori a diesel-elettrici a bassissima emissione di rumore, possono colpire bersagli a lunghe distanze senza essere rilevati dai sensori antisommergibile nemici. Versione migliorata della Kilo, quest'ultima al di sotto dei cinque nodi di velocità risulta invisibile ai sonar passivi, implementa tecnologia stealth avanzata. Ha un dislocamento di 3.100 tonnellate, raggiunge una velocità di 20 nodi, può immergersi fino a 300 metri e trasportare equipaggi di 52 persone. I sottomarini, armati con 18 siluri, mine ed otto missili da crociera Kalibr 3M54 (NATO SS-N-27 Sizzler), sono progettati per svolgere missioni anti-sommergibile in ruolo hunter killer, in acque relativamente poco profonde. La costruzione del primo sottomarino, il Novorossiysk, ha preso il via nell’ agosto del 2010, seguito dal Rostov-on-Don nel novembre 2011, dallo Stary Oskol nell’agosto del 2012 e dal quarto battello, il Krasnodar entrato in cantiere il venti febbraio del 2014. Il quinto sottomarino, il Veliky Novgorod, è stato varato il 18 marzo dello scorso anno. Il Novorossiysk è in servizio nel Mar Nero dal 22 agosto del 2014, mentre il Rostov-on-Don dal 30 dicembre del 2014. Lo Stary Oskol è in servizio dal luglio del 2015. Il Krasnodar, quarto della classe Varshavyanka, è in servizio attivo dal 5 novembre scorso. Il Veliky Novgorod è stato varato il 18 marzo dello scorso anno San Pietroburgo, nel 110° anniversario della flotta sottomarina russa. Il sesto sottomarino, il Kolpino, è stato varato un anno fa. Tutti e sei sottomarini saranno operativi presso la base navale Novorossiysk entro la fine dell’anno. L’ammiragliato russo ha riconosciuto il valore del Progetto 636,3 classe Varshavyanka, inizialmente progettato per operare soltanto con la Flotta da Guerra del Mar Nero. Sia la Flotta da Guerra del Nord e che la Flotta da Guerra del Baltico riceveranno i sottomarini diesel-elettrici di quinta generazione. Saranno realizzati presso il cantiere navale Admiralty Wharves e consegnati al ritmo di due all’anno a partire dal 2019.

I sei sottomarini classe Varshavyanka destinati alla Flotta da Guerra del Pacifico saranno consegnati entro il 2021.

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