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Spagna, cacciatore uccide due ranger che gli chiedevano la licenza

Misterioso episodio in Catalogna: un 28enne si è costituito raccontando di aver ucciso due guardie forestali a fucilate

Ismael Rodriguez durante una battuta di caccia
Ismael Rodriguez durante una battuta di caccia

Deve rispondere di duplice omicidio, il cacciatore catalano Ismael Rodriguez. L'uomo, di 28 anni, è accusato di aver ucciso a fucilate due guardie forestali che gli chiedevano la sua licenza mentre stava cacciando nelle foreste vicino a Lleida, in Catalogna.

L'uomo si sarebbe costituito ieri alle autorità spagnole, raccontando una storia che ha dell'incredibile e che sta tenendo col fiato sospeso tutto il Paese iberico: due ranger trentanovenni, David Iglesias e Xavier Ribes, hanno fermato il cacciatore nei pressi della località di Aspa chiedendogli di scaricare il fucile e di mostrare loro il porto d'armi.

A questo punto Rodriguez, che si trovava in possesso di un porto d'armi valido ma non adatto al tipo di arma che stava portando, avrebbe perso la testa e aperto il fuoco verso i due ranger. L'assassino ha spiegato alla polizia di "non ricordare" il momento dello sparo e che il suo ultimo ricordo distinto sarebbe stato quello del momento in cui le guardie forestali gli chiedevano di scaricare l'arma.

Secondo El Pais l'uomo era già stato segnalato due volte alle aurorità, ma il ministro degli Interni della Catalogna invita a "non demonizzare" l'intera comunità dei cacciatori.

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