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Gli Usa schierano una batteria antimissile Thaad in Europa

Il sistema antimissile Thaad sarà schierato in Romania a protezione dai missili balistici al di fuori dell'area euro-atlantica

Gli Usa schierano una batteria antimissile Thaad in Europa

Gli Stati Uniti schiereranno per la prima volta in Europa, un sistema di Difesa d'area terminale ad alta quota o THAAD. È quanto comunica in una nota il Comando Europeo degli Stati Uniti. La batteria THAAD della 69a Brigata d’Artiglieria di Difesa Aerea, di stanza a Fort Hood, Texas, si integrerà nell'attuale architettura BMD della Nato. Si tratta di un dispiegamento temporaneo, per consentire la manutenzione programmata e gli aggiornamenti al sistema di difesa missilistica del sito di Deveselu, in Romania. L'aggiornamento non aggiungerà alcuna capacità offensiva al sistema di difesa missilistica Aegis Ashore. Il sistema THAAD sarà operativo entro il prossimo giugno ed alle dipendenze del Comando alleato della NATO.

Ad oggi, THAAD è stato dispiegato nella regione del Pacifico (Guam dal 2013, Corea del Sud dal 2017) e, più recentemente, nel Medio Oriente (Isralele). Gli Emirati Arabi Uniti sono l'unico cliente straniero sotto contratto, ma gli Stati Uniti hanno anche raggiunto un accordo per vendere batterie THAAD all'Arabia Saudita.

NATO Ballistic Missile Defense

Le difese missilistiche terrestri in Europa

L'architettura di fuoco del NATO Ballistic Missile Defense, è strutturata su una serie di postazioni di fuoco, fisse e mobili. Le postazioni di fuoco terrestri o Aegis Ashore sono schierate in Polonia ed in Romania. L'Aegis Ashore si basa sul sistema universale di fuoco rapido Vertical Launching System MK-41. Tuttavia sono gli incrociatori lanciamissili classe Ticonderoga e le cacciatorpediniere classe Arleigh Burke di stanza a Rota, in Spagna, a rappresentare le principali capacità di intercettazione del Ballistic Missile Defense della NATO. Le basi di Fylingdales della RAF e di Kürecik, in Turchia, ospitano le due stazioni mobili del radar di allarme precoce AN / TPY-2

Naval Support Facility Deveselu, Romania

La Naval Support Facility Deveselu, in Romania, ospita la prima batteria di intercettori cinetici SM-3 Block IB del Ballistic Missile Defense della NATO. Il sistema missilistico ha raggiunto la capacità operativa il 12 maggio del 2016. La base di Deveselu si estende su una superficie di 175 ettari e comprende una stazione radar, un centro di controllo operativo e le batterie antimissili.

Naval Support Facility Redzikowo, Polonia

La Naval Support Facility Redzikowo, in Polonia, ospiterà la seconda postazione di intercettori del Ballistic Missile Defense della NATO. I lavori sul sito polacco sono iniziati il 18 maggio del 2016. Il sito sarà il primo ad essere equipaggiato con l'intercettore SM-3 Block IIA. Rispetto al missile SM-3 IB schierato in Romania, è molto più veloce e possiede una maggiore gittata. La postazione di fuoco della Naval Support Facility Redzikowo sarebbe dovuto entrare in servizio per la fine del 2018. Tuttavia il sito polacco dello scudo antimissile della NATO ha accumulato due anni di ritardi. Questi ultimi sarebbero stati causati da uteltiori interventi che si stanno effettuando nella base militare di Redzikowo, non collegati al sistema Aegis Ashore. Il sito di Redzikowo dovrebbe essere dichiarato operativo per l'inizio del 2021.

Stati Uniti, batteria antimissile THAAD

Il sistema di Difesa d'area terminale ad alta quota o THAAD, rappresenta una rapida capacità trasportabile e dispiegabile per intercettare e distruggere i missili balistici all'interno o all'esterno dell'atmosfera, durante la loro fase finale o terminale di volo. Ovviamente nessuna architettura missilistica di difesa assicura una schermatura completa. Sono asset concepiti per ridurre la percentuale dei missili in entrata e per garantire la rappresaglia. Asset concepiti per intercettare una manciata di missili in arrivo, non per contrastarne centinaia in fase terminale. Quando incorporato in un’architettura di difesa, il THAAD incrementa la possibilità di intercettare i missili in entrata. Il Kinetic Kill del Terminal High Altitude Area Defense o THAAD, è ritenuto in grado di distruggere un missile balistico a medio e corto raggio grazie all’energia cinetica da impatto. Una batteria THAAD standard è composta da una unità di controllo del tiro e comunicazione, dal radar AN/TPY-2 e da sei lanciatori su camion, pari a 48 intercettori pronti al lancio. In particolari situazioni, una batteria THAAD può includere fino a nove lanciatori, ciascuno con otto intercettori pronti al lancio. E' una configurazione già schierata in Corea del Sud, con 72 intercettori pronti al lancio. Il Kinetic Kill del Terminal High Altitude Area Defense ha un raggio di intercettazione di 200 km, ad un'altitudine operativa di 150 km. L'intercettore può raggiungere unavelocità massima di Mach 8.24, ad un costo unitario di undici milioni di dollari (rispetto ai 2,5/4 milioni del Patriot). THAAD, mai utilizzato in un combattimento reale, assicura un raggio di intercettazione di 120°. Ciò significa che radar ed intercettori cinetici, non possono coinvolgere una minaccia attiva proveniente da un raggio diverso da quello preimpostato, ma dovranno essere riposizionati. Una minaccia balistica da lanciatore mobile, ad esempio, potrebbe provenire da una direzione diversa da quella stimata.

La capacità del radar AN-TPY-2

Il reale vantaggio del THAAD è il radar interoperabile AN-TPY-2 a banda X e la sua capacità comando e controllo C2 Bmc (Battle Management, and Communications System) delle minacce in arrivo per la migliore soluzione di tiro. Il radar AN-TPY-2 della Raytheon rileva un missile, acquisisce, traccia e discrimina il grado della minaccia in due distinte modalità: avanzata e terminale. Nella modalità avanzata, il radar AN-TPY-2 scansiona il territorio ostile per acquisire i missili balistici nella fase di salita, subito dopo il lancio. Nella modalità avanzata, il radar passa le informazioni critiche al Command and Control Battle Management per la migliore soluzione di tiro: Pac-3 Mse, Pac-3, Pac-2, THAAD. Per essere realmente efficace, il radar deve essere posizionato a ridosso del territorio ostile. Nella modalità terminale, il radar radar rileva, acquisisce, traccia e discrimina i missili balistici nella fase finale di volo. Se posto in modalità terminale, il radar AN-TPY-2 gestisce l'intera griglia di lanciatori collegati in rete. E' quindi il radar ad attivare direttamente gli intercettori. L’implementazione momentanea del sistema è quindi legata alle capacità del radar AN-TPY-2, in grado di rilevare, classificare e tracciare i missili balistici nemici.

Nella richiesta di bilancio per l'anno fiscale 2019, il Dipartimento della Difesa ha chiesto sei miliardi di dollari per i sistemi di difesa antimissile, compresi 43 Aegis e 82 THAAD.

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