Steve Bannon è davvero razzista, suprematista bianco, islamofobo e filo Putin?

Considerato l'eminenza grigia di Trump, sul suo conto la stampa si è sbizzarrita: razzista, estremista, islamofobo, per alcuni strizza l'occhio addirittura a Satana nonché Darth Vader (uno dei personaggi cattivi di Guerre stellari). Ma chi è davvero Steve Bannon, ascoltato e influente consigliere politico del presidente americano? Stefano Magni, giornalista de "La Nuova Bussola Quotidiana" ne ha parlato con Austin Ruse, presidente di Catholic family and human rights institute (C-Fam), uno dei leader del movimento pro-life, nonché collaboratore di Breitbart News, il network che Bannon ha condotto in questi ultimi anni.

Ruse nega che Bannon si ispiri realmente a Julius Evola e Mussolini: "Nella sua conferenza in Vaticano nel 2014, Bannon ha citato Evola quale fonte di ispirazione di Aleksandr Dugin e degli eurasiatisti russi. Non ha assolutamente fatto suo il pensiero di Evola, lo ha semplicemente nominato quale fonte di ispirazione di un altro pensatore funesto. Bannon è sostanzialmente un patriota americano, influenzato semmai dal pensiero dei Padri Fondatori e da filosofi come Edmund Burke. Bannon si è laureato in Relazioni Internazionali alla Georgetown e in Economia a Harvard. E’ una persona molto colta, nomina e cita moltissimi personaggi del passato. Ciò non vuol dire che li condivida tutti".

Quanto all'accusa di essere un "suprematista bianco", Ruse afferma che è solo una calunnia: "È la solita macchina del fango della sinistra, che cerca sempre di rovinare la reputazione dei suoi nemici definendoli, di volta in volta: sessisti, razzisti, xenofobi e quant’altro. Né Bannon, né alcuno dei suoi colleghi a Breitbart è un “suprematista bianco”. E sul giudizio nei confronti di Putin, secondo Ruse "a Bannon non interessa molto... Nelle riunioni di Breitbart anche quando sono io che spingo per dare notizie più positive sulla Russia e Bannon non è d’accordo. Non è sicuramente un fan di Putin". Da queste parole emerge, quindi, un quadro un po' diverso dell'eminenza grigia che condiziona l'operato di Trump.

Vediamo ora un'altra accusa, quella Bannon sia islamofobo. L'opinione di Ruse è questa: "Ha sempre distinto fra l’islam e lo jihadismo, il fascismo islamico. Nel suo discorso in Vaticano, ogni riferimento all’islam, per esempio, riguarda la sua variante politica e radicale, sguinzagliata in Iraq e altrove.