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Stupra una ragazza, si giustifica "Colpa del mio pene eccessivo"

Un cittadino britannico è accusato di aver stuprato una donna. In Tribunale si è giustificato dicendo che credeva la donna piangesse per via delle dimensioni del suo pene

Stupra una ragazza, si giustifica "Colpa del mio pene eccessivo"

L'accusa che pende sul capo di Daniel Green è quella di stupro. A denunciaro è stata una ragazza che dice di essere stata vittima di violenza sessuale. In Tribunale però Green si è difeso con una scusa che ha stupito i giudici e tutta l'Inghilterra. L'uomo, un agente di cambio di 26 anni, infatti, ha confessato di aver visto piangere la ragazza ma era certo che lo facesse per via delle "eccessive dimensioni del mio pene".

La giustificazione dopo lo sturpo

"Stavo ballando tra i tavoli, quando mi sono accorto di questa ragazza che dormiva sotto una scrivania - ha detto in aula - Mi ha detto che non aveva soldi per il taxi che l’avrebbe dovuta portare a casa". Poi il rapporto sessuale con la ragazza che lui però considera consenziente. Come riporta il Sun, l'uomo avrebbe continuato a giustificarsi così: "Forse era per il mio pene che le ha fatto male. Ho sempre delle difficoltà quando si tratta di avere rapporti sessuali con le ragazze. Problemi di penetrazioni, intendo, dovuti alle mie dimensioni eccessive".

Non la pensa allo stesso modo la ragazza, che nega di aver avuto rapporti consenzienti con l'uomo. "Era orribile - ha detto - così mi sono messa a piangere. Non riuscivo neanche a scappare, ma ad un certo punto lui si è fermato e dopo un po’ ha detto ‘Oh, merda, eccola che piange’. Solo allora mi si è tolto di dosso. Ero solo sconvolta.

Poi lui se n’è andato molto velocemente".

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