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Tobruk contro le navi italiane: "Minano la nostra sovranità"

Tobruk contro l'accordo tra Roma e Tripoli che prevede l'invio di militari in Libia per fronteggiare l'emergenza sbarchi

Tobruk contro le navi italiane: "Minano la nostra sovranità"

Le navi italiane in Libia, frutto dell'accordo tra Paolo Gentiloni e Fayez al Serraj e già contestate dallo stesso governo di Tripoli, sono di nuovo motivo di scontro.

Il governo di Tobruk guidato dal generale Khalifa Haftar ha infatti attaccato apertamente l'Italia per l'invio di navi militari a supporto della guardia costiera libica con l'intento di fronteggiare l'emergenza migranti.

Come riporta Tgcom24, un comunicato firmato dal Comitato nazionale libico per la difesa e la sicurezza accusa infatti Roma di voler "interferire" negli affari libici con un "con un intervento militare flagrante" che mina la sovranità dello stesso governo di Tobruk (non riconosciuto però dall'Onu, a differenza di quello di unità nazionale guidato da al Serraj) "in combutta con il consiglio di presidenza incostituzionale e illegale".

Già nel 2015 Tobruk era insorta contro l'invio di navi italiane di fronte alle coste libiche.

E a gennaio la riapertura dell'ambasciata tricolore a Tripoli era stata definita un atto di aggressione militare.

Documenti Tobruk

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