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Trump, impeachment: sì della Commissione della Camera

La Commissione Giustizia della Camera si è espressa favorevolmente sull'impeachment nei confronti del presidente Donald Trump: 23 i sì, 17 i no. La Casa Bianca: "Una farsa vergognosa"

Trump, impeachment: sì della Commissione della Camera

Procede spedita la procedura di impeachment nei confronti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, accusato dai democratici di aver fatto pressioni all'omologo ucraino Volodymyr Zelensky chiedendo a quest'ultimo di mettere sotto inchiesta l'ex vicepresidente Joe Biden e il figlio Hunter per i suoi controversi affari in Ucraina in cambio di aiuti militari. Accuse che i repubblicani e lo stesso Donald Trump hanno rispedito al mittente, bollando la strategia dei dem come una "caccia alla streghe". Nonostante i sondaggi stiano premiando i repubblicani e la strategia difensiva del Presidente Usa, il partito democratico non demorde, pur sapendo che la procedura d'impeachment al Senato, vista la maggioranza Gop, è quasi certamente destinata a fallire.

Come riferisce la Cnn, la commissione Giustizia della Camera statunitense ha approvato oggi i due articoli per l'impeachment del presidente Donald Trump, per abuso di potere e ostruzione al Congresso. Entrambi gli articoli sono stati approvati con 23 voti favorevoli e 17 contrari, confermando la netta polarizzazione fra repubblicani e democratici sulla vicenda impeachment. Il Presidente della commissione Giustizia della Camera, il democratico Jerry Nadler, ha osservato che quello di oggi "è un giorno solenne e triste. La Camera agirà rapidamente". Durissima la reazione della Casa Bianca: "Questa disperata farsa in seno al comitato giudiziario della Camera ha raggiunto la sua vergognosa fine. Il Presidente attende con impazienza di ricevere in Senato un trattamento equo e il giusto processo che gli viene negato vergognosamente dalla Camera".

Il deputato repubblicano della Florida Matt Gaetz ha duramente criticato i democratici, affermando che "l'impeachment è la loro droga. È la loro ossessione". Pramila Jayapal, deputata democratica di Washington, ha sottolineato che questo voto "rimarrà nei libri di storia" e che votare no all'impeachment rappresenta "un affronto verso gente che ha combattuto nelle rivoluzioni e nei campi di battaglia per fondare questa democrazia". Secondo i deputati gop, sottolinea Lapresse, Jerry Nadler avrebbe posticipato il voto sugli articoli di impeachment nei confronti di Donald Trump a oggi, solo per permettere una maggiore copertura mediatica. Ora la palla passa al Congresso. La Speaker della Camera, Nancy Pelosi, ha fatto trapelare di voler chiudere il voto sull'impeachment entro Natale.

Pochi giorni fa, i democratici hanno annunciato in conferenza stampa i due articoli d'accusa per l'impeachment: il tycoon è accusato di "abuso di potere" e "ostruzione del Congresso". Alla Camera i democratici detengono la maggioranza con 233 voti, contro i 197 dei repubblicani. Viceversa, al Senato, dove servirebbe una maggioranza di due terzi per cacciare Trump, sono in maggioranza i repubblicani: 52 a 48. I democratici Usa hanno cominciato a valutare l'ipotesi di presentare una richiesta di impeachment nei confronti di Donald Trump dopo che quest'ultimo ha ammesso di aver parlato con il neo-leader ucraino Volodimir Zelensky dell'ex vice presidente americano e candidato democratico alla Casa Bianca Joe Biden in una telefonata dello scorso 25 luglio.

Lo stesso presidente, tuttavia, sempre ha negato di aver fatto pressioni sul leader ucraino, nonostante la denuncia presentata dal whisteblower della Cia.

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