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Trump nomina Acosta al lavoro: un latinoamericano alla Casa Bianca

Alexander Acosta, rettore dell'International University College of Law della Florida, è il nuovo segretario al Lavoro degli Stati Uniti. Trump lo ha scelto dopo la rinuncia dell'imprenditore Puzder

Trump nomina Acosta al lavoro: un latinoamericano alla Casa Bianca

Il vice ammiraglio in pensione Robert Harward, scelto da Trump per sostituire il dimissionario Mike Flynn, ha rifiutato il posto di Consigliere per la sicurezza nazionale. Un suo amico ha riferito alla Cnn che l'ex Navy Seals ha respinto l'offerta perché la situazione alla Casa Bianca è molto caotica. Però una fonte vicina all'amministrazione Trump rivela al Washington Post che la decisione in parte sarebbe stata motivata dal fatto che il generale non avrebbe potuto scegliere il proprio personale. Un altro alto funzionario americano citato dal quotidiano ha inoltre spiegato che Harward è preoccupato per le ripercussioni finanziarie che potrebbero esserci lasciando il suo lavoro presso la società aerospaziale Lockheed Martin, dove ora è un alto dirigente, e per l'impatto sulla sua famiglia.

La decisione di Harward è un'altra battuta d'arresto per Trump, che ha subito altri scossoni durante le prime settimane alla Casa Bianca. Harward era uno di tre candidati possibili per la successione di Flynn. Gli altri erano Joseph Keith Kellogg, generale pluridecorato dell'esercito con esperienza in Vietnam e nominato ad interim come consigliere alla sicurezza nazionale, e l'ex direttore della Cia e generale in pensione David Petraeus.

Ieri Trump ha annunciato la nomina di Alexander Acosta come nuovo segretario al Lavoro, all'indomani della rinuncia, dopo aver capito che non sarebbe stato confermato in Senato, dell'imprenditore Andy Puzder.

Rettore dell'International University College of Law della Florida e membro del comitato sul lavoro del partito repubblicano, Acosta è il primo ispanico nella squadra del presidente. Anche questa, a suo modo, può essere vista come una piccola "svolta" impressa da Trump: un segnale di normalizzazione dei rapporti con la comunità dei latinos

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