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Tutto il mondo condanna Pyongyang. E Trump: "Azioni ostili e pericolose"

La Corea del Sud chiede la più forte punizione dopo l'ultimo test nucleare. Durissime parole da Mosca e Pechino

Tutto il mondo condanna Pyongyang. E Trump: "Azioni ostili e pericolose"

La comunità internazionale condanna il test atomico condotto dalla Corea del Nord, con l'eplosione di un ordigno all'idrogeno 5 volte più potente della bomba di Nagasaki. "Forte opposizione e ferma condanna", dice il ministero degli Esteri di Pechino. Il test ha messo in imbarazzo il presidente Xi Jinping, che che proprio oggi ospita a Xiamen i membri del Brics (Brasile, Russia, India e Sud Africa. "Le parole e le azioni di Pyongyang- ha twittato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump - sono ostili e dannose".

La presidente sudcoreano, Moon Jae -inn - chiede che la Corea del Nord subisca la "più forte punizione possibile". Moon chiede che siano adottate "tutte le misure diplomatiche incluse nuove sanzioni Onu per isolare completamente la Corea del Nord", ha detto il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Chung Eui-Yong, al termine di un summit con i vertici militari, il presidente ed i membri del governo. Ma Moon non intende fermarsi a questo. Seul discuterà "lo schieramento dei più potenti asset strategici delle forze armate Usa", riferimento al ritorno delle bombe atomiche tattiche che Washington ritirò dalla Corea del Sud nel 1991. Gli Usa hanno ancora 28.500 soldati in Corea del Sud e d un imponente schieramento di mezzi terrestri, aerei e navali.

Yoshihide Suga, capo di gabinetto del premier giapponese Shinzo Abe, spiega che una delle opzioni per rispondere al test missilistico di oggi della Corea del Nord potrebbero essere sanzioni che colpiscano il commercio di petrolio di Pyongyang.

La condanna arriva anche da Mosca. "Nelle presenti circostanze - si legge in un comunicato del Ministero degli esteri russo - è imperativo rimanere calmi ed astenersi da qualsiasi azione che possa portare a una ulteriore escalation della tensione".

Ancor aprima della notizia del sesto e più potente test atomico nordcoreano, gli Stati Uniti avevano fatto sapere di voler schierare i più moderni caccia-bombardieri invisibili ai radar (stealth), l’F-22 e l-F-35 in Corea del Sud. Sarebbero, insieme ai giganteschi bombardieri stealth B-2 Spirith, l’arma migliore per un attacco alla corea del Nord perchèénon individuabili dalle difese di Pyiongyang. Due giorni fa proprio l’F-35 nella versione B (a decollo corto e atterraggio verticale, di cui l’Italia intende acquistare 30 esemplari) hanno avuto il loro "battesimo del fuoco" simulando un attacco lungo il confine tra le due coree dopo il lancio di un ennesimo missile di Pyongyang, passato sul Giappone, precipitando a 1.300 km dallìisola di Hokkaido.

Il ministro degli Esteri francese ha affermato che la Corea del Nord avrebbe la capacità di inviare missili balistici a lungo raggio entro pochi mesi e ha esortato la Cina ad essere più diplomatica per cercare di risolvere la crisi. "La situazione è estremamente grave - ha detto Jean-Yves Le Drian a RTL Radio -. La Corea del Nord ha l'obiettivo di avere già da domani o dopodomani missili che possano trasportare armi nucleari. In pochi mesi sarà una realtà".

"Quel giorno, quando la Corea del Nord avrà i messi per colpire gli Stati Uniti e l' Europa, ma certamente il Giappone e la Cina, allora la situazione sarà esplosiva".

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