Cronache

Verona, rubate le reliquie di Francesco e Giacinta, i pastorelli di Fatima

Le forze dell’ordine avrebbero già individuato due presunti responsabili del furto delle reliquie provenienti da Fatima

Verona, rubate le reliquie di Francesco e Giacinta, i pastorelli di Fatima

Le reliquie dei bambini veggenti di Fatima, Francesco e Giacinta Marto, sono state trafugate questo giovedì da una chiesa di Verona.

A subire tale atto sacrilego è stata la parrocchia di Gesù Divino Lavoratore, situata in piazza Giovanni XIII, nel quartiere scaligero di Borgo Roma. Il responsabile del luogo di culto, don Andrea Ronconi, si sarebbe accorto della scomparsa delle reliquie, ossia frammenti dei vestiti dei due pastorelli proclamati santi nel 2017, intorno alle 14.20.

Il sacerdote, recatosi in piazza Giovanni XIII intorno a quell’ora per aprire la parrocchia, avrebbe notato la porta laterale del luogo di culto aperta. Entrato nella chiesa per assicurarsi che dentro fosse tutto a posto, Ronconi avrebbe quindi constatato l’assenza dei frammenti degli indumenti dei due santi, che finora erano stati custoditi all’interno di un reliquiario di legno posto vicino a una copia della statua della Madonna di Fatima.

Oltre alla sparizione dei pezzetti di tessuto, il parroco avrebbe anche riscontrato significative spoliazioni ai danni della stessa statua della Vergine, collocata ai piedi dell’altare del luogo sacro. A quest’ultima sarebbero stati appunto sottratti la corona che cingeva il suo capo e il rosario d’oro che avvolgeva le mani della Madonna. Il curato, alla vista delle profanazioni perpetrate da ignoti all’interno della parrocchia di Gesù Divino Lavoratore, è stato subito colto da sgomento.

Ronconi ha comunque dichiarato alla stampa cittadina che le forze dell’ordine starebbero già mettendo a punto un identikit dei presunti responsabili del furto: “Grazie alle telecamere di sorveglianza all’esterno della chiesa, abbiamo individuato due persone. Molto probabilmente, uno dei due si è nascosto in chiesa prima di mezzogiorno. Infatti, io l’ho chiusa alle 12.15 ed evidentemente non mi sono accorto della sua presenza. L’altro, invece, è rimasto fuori. L’ho riconosciuto: mi era venuto a parlare alla fine della funzione e siamo usciti insieme dalla chiesa verso le 13.30. Non l’avevo mai visto prima. Sicuramente non è un italiano”.

Il parroco ha poi dichiarato: “È davvero strano un furto di questo tipo, soprattutto se si pensa al poco valore economico degli oggetti”. I monili sottratti alla statua non supererebbero infatti i mille euro. Nonostante il modesto pregio del maltolto, la devozione degli abitanti di Borgo Roma, denuncia sempre don Ronconi, è stata comunque profondamente scossa da quanto accaduto questo giovedì all’interno della chiesa di Gesù Divino Lavoratore:“Le persone che vengono a pregare sotto la statua sono rimaste davvero sconvolte. La statua ha un forte valore spirituale”.

Le reliquie dei santi Francesco e Giacinta Marto e la copia della statua della Madonna di Fatima si trovavano in questi giorni a Verona nell’ambito di un itinerario espositivo e devozionale che sarebbe dovuto proseguire in tante altre località d’Italia.

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