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F1 USA, Verstappen vince in rimonta, Ferrari in affanno

Cinquantesima vittoria in carriera di Max Verstappen, mentre sul podio del GP degli USA ci salgono Hamilton e Norris. Sainz quarto, Leclerc sesto

F1 USA, Verstappen vince in rimonta, Ferrari in affanno

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Il GP degli Stati Uniti regala agli appassionati di F1 una gara vivace e brillante, animata dai sorpassi di Vertstappen - ancora vincitore e al 50esimo successo in carriera - e di Hamilton, mai domo e secondo al traguardo. Ottima anche la prestazione di Norris, che per larghi tratti accarezza il sogno della vittoria, sul gradino più basso del podio. La Ferrari si sgretola e si dissolve strada facendo, con Leclerc che scivola dalla pole position alla sesta piazza finale, anche alle spalle di Perez. Sainz, quarto e lievemente soddisfatto per un weekend partito col piede sbagliato.

Leclerc perde la prima posizione al via

F1 Austin

Al via tutta l'attenzione è su Charles Leclerc, poleman al GP di Austin, Texas. Allo spegnimento dei semafori, il monegasco della Ferrari perde però la posizione a vantaggio di Lando Norris, il pilota della Mclaren bravissimo a bruciare alla scattato l'alfiere della Rossa. Alle loro spalle si infilano Sainz, Hamilton, Verstappen, Piastri, Ocon e Russell. Norris prova a fare la lepre, impostando un ritmo forsennato, che nessuno riesce a tenere. Verstappen, invece, continua ad avere fame nonostante il titolo appena vinto (il terzo consecutivo) e si mette all'inseguimento di Hamilton che, a sua volta, è bravo a scavalcare Sainz. L'olandese sgretola la difesa dello spagnolo in pochi giri, mentre il sette volte campione della Mercedes è abile a infilzare e sopravanzare Leclerc in seconda posizione. Al giro undici Piastri si ferma, dopo il contatto con Ocon.

Verstappen prende il comando della gara, fino alla fine

F1 Austin

Intorno al giro 16 su 56 inizia la prima girandola di pit stop. Il primo a passare dai box è Norris, poi è il turno di Verstappen. Al giro 21, Hamilton rientra dopo aver messo le gomme dure, ma lo fa alle spalle di Verstappen che adesso mette nel mirino Norris. L'attacco inevitabilmente arriva alla ventottesima tornata, quando il numero uno al mondo prende la scia dell'inglese della Mclaren e lo fulmina con il DRS. Manovra perfetta e leadership guadagnata. A metà gara la classifica recita così: Verstappen, Norris, Hamilton, Sainz, Perez, Leclerc, Russell, Gasly. La dura pista del Texas distrugge le gomme dei piloti, che sono costretti a una seconda sosta. Al ritorno in gara, la classifica non cambia, con il pilota orange saldamente al comando. Norris invece viene tallonato da un Hamilton arrembante e aggressivo, mentre Leclerc siede ai piedi del podio con Sainz alle sue spalle.

A sette giri dalla fine Hamilton finalmente riesce a prevalere sull'aspra difesa di Norris, grazie a una scelta di sorpasso perfetta in curva 1. Nel finale di gara Lewis Hamilton si mette in testa un'idea folle, quella di insidiare Verstappen e balzare davanti a tutti, per cercare una vittoria che manca dal 2021. Nel frattempo, Leclerc in difficoltà cede terreno e si fa passare dal rimontante Sergio Perez. Nonostante gli sforzi, il baronetto della Mercedes ricuce un po' di gap senza tuttavia riuscire ad arrivare in zona di sorpasso.

Quindi, sotto alla bandiera a scacchi Verstappen conquista l'ennesimo alloro, con Hamilton in piazza d'onore e Norris a chiudere il podio.

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