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Ricambio stagionale delle gomme: ecco le nuove regole

Spostato al 15 maggio il termine ultimo per smontare le gomme invernali e montare quelle estive. Le indicazioni di Assogomma

Ricambio stagionale delle gomme: ecco le nuove regole

Una delle tante proroghe previste dalla galassia che ruota attorno al decreto Cura Italia, quello che tra le tante cose ha varato le misure di contenimento per arginare la pandemia di coronavirus, interessa anche il mondo delle quattroruote. Già, perché è stato prorogato al 15 maggio – annullando così la scadenza "naturale" del 15 aprile – il termine ultimo per smontare le gomme invernali ed equipaggiare la propria automobile con i pneumatici estivi.

Come noto, infatti, le restrizioni anti Covid-19 permettono a ogni cittadino di uscire di casa, con mascherine sul volto e modulo di autocertificazione, per motivi di salute, lavoro e necessità. Gli spostamenti devono essere comunque motivati – a quello serve l’autodichiarazione – e possono essere effettuati con qualsiasi mezzo, bicicletta, motocicletta (ma non è ammesso il passeggero) e l’auto.

Con il nostro speciale di servizio #Antivirus vi abbiamo già spiegato come prendere l’auto in sicurezza e come disinfettarla per evitare l’infezione da coronavirus, e ora è bene dare indicazioni certe e chiare sul cambio delle gomme. Che non rientra nei motivi di necessità per i quali si può uscire di casa senza essere sanzionati.

Ecco allora perché è importante dire, innanzitutto, come la circolare numero 1049/2014 della Motorizzazione Civile prevede già da anni un periodo di tolleranza di un mese. Ciò significa appunto che la scadenza fissata al 15 aprile sulla dotazione di pneumatici invernali è già di default tollerata fino al 15 maggio. Quindi, fino alla metà del prossimo mese sarà permesso – senza prendersi la multa, secondo quante statuisce il Codice della Strada – circolare con un veicolo che monta le gomme invernali. Dal 16 maggio, però, ogni veicolo che ha i pneumatici invernali deve sostituirli con quelli per la stagione calda. E visto che la Fase 2 della riapertura e della ripartenza del Paese scatterà lunedì 4 maggio, due settimane scarse possono bastare per recarsi dal meccanico-gommista per il ricambio. Però, attenzione: non è esclusa un’ulteriore proroga del ministero dei Trasporti, che potrebbe così intervenire per agevolare tutti i cittadini-automobilisti.

Il punto di Assogomma

Il tema è stato affrontato da Assogomma, che per bocca del proprio direttore Fabio Bertorotti ha reso noto come l’associazione di categoria aderente a Confindustria abbia già invitato il comparto – dai punti vendita a quelli di assistenza – a lavorare in sicurezza. Inoltre, Bertorotti, come riportato dal Corriere della Sera, ha spiegato: "Abbiamo fortemente consigliato di operare per appuntamento, per le richieste di quei clienti che dispongono dei requisiti per poter effettuare lo spostamento dal loro domicilio.

Devono essere loro quindi a contattare la rivendita per organizzare il cambio".

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