Cronache

Muore folgorato per rubare il rame nella cabina elettrica

Scoperto a Caiazzo, nel casertano, il corpo di un 26enne rumeno ucciso da una scarica elettrica dopo aver tentato di scassinare una cassetta dell'alta tensione

Muore folgorato per rubare il rame nella cabina elettrica

Tenta si scassinare una cabina dell’elettricità per rubare i cavi di rame, finisce folgorato un 26enne romeno. La tragedia s’è verificata nel casertano, a Caiazzo lungo una strada provinciale.

Il corpo senza vita dello straniero è stato ritrovato dai carabinieri intorno alle due della notte tra sabato e domenica scorsa. Su quei resti, scoperti al margine della carreggiata della trafficata arteria provinciale, c’erano vistose ustioni da folgorazione. Secondo le prime ricostruzione operate dai militari e dal medico legale intervenuto sul luogo del ritrovamento, il 26enne di origini rumene sarebbe rimasto ucciso da una potente scossa elettrica, come riporta Il Mattino, subita per aver tentato di forzare una cassetta dell’alta tensione della corrente elettrica.

Il giovane avrebbe tentato di rubare i cavi in rame dei fili dell’alta tensione, per rivendere il metallo al mercato nero. Ora le forze dell'ordine indagano per scoprire l'esatta dinamica dei fatti e scoprire se, ed eventualmente chi, fosse insieme al 26enne al momento dell'incidente.

Non si tratta del primo caso del genere che si verifica nella zona e, più in generale, in tutta Italia. Sono tantissime le vittime che, ogni anno, ci rimettono la pelle per provare a scardinare gli impianti elettrici.

Il mercato sommerso di rame e altri generi di materiale metallico (come, ad esempio, la ghisa) continua a essere una fonte di guadagno, pericolosissima, per troppe persone in tutto il Paese.

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