Cronaca locale

24enne minaccia di morte la ex con una motosega

Un ragazzo napoletano di 24 anni è stato arrestato per aver minacciato di morte la sua ex ragazza brandendo una motosega. La giovane è riuscita a divincolarsi e a mettersi in salvo

24enne minaccia di morte la ex con una motosega

Un ragazzo napoletano di 24 anni è stato arrestato per atti persecutori dopo che aveva minacciato di morte la sua ex ragazza brandendo una motosega. La giovane è però riuscita a divincolarsi e a mettersi in salvo. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di ieri, venerdì 26 agosto a Pozzuoli, comune in provincia di Napoli, quando i poliziotti del Commissariato di Pozzuoli, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa, sono intervenuti in via Grazia Deledda a Monterusciello a seguito della segnalazione riguardante una persona che stava dando in escandescenze e che poteva essere pericolosa.

La minaccia

Gli agenti, una volta giunti sul luogo, sono stati avvicinati da una donna, una 43enne, che ha raccontato loro come, poco prima che arrivassero sul posto, l’ex fidanzato di sua figlia, un napoletano di 24 anni, avesse minacciato di morte la 20enne brandendo una motosega. La vittima era fortunatamente riuscita a divincolarsi e a fuggire via. Grazie alla descrizione che la madre della vittima ha fornito ai poliziotti, questi ultimi sono riusciti a rintracciare e a bloccare l'uomo che si trovava a bordo della sua auto, proprio a pochi metri di distanza dall'abitazione in via Capuana, e lo hanno arrestato per atti persecutori.

Secondo quanto emerso, sembra che l’aggressore non si fosse ancora rassegnato alla fine della sua storia sentimentale con la sua ormai ex fidanzata. Tra i due vi erano state anche liti, ma poi dalle parole il 24enne, fino a quel momento incensurato, ieri pomeriggio era passato ai fatti. Il giovane aveva in mano una motosega e stava minacciando la ex fidanzata di morte, forse nel tentativo di farle cambiare idea riguardo la loro relazione, quando la vittima è riuscita in quel momento concitato a defilarsi e ad allontanarsi velocemente dal suo aggressore, riuscendo in quel modo a mettersi in salvo.

La frase rivelatrice

A quel punto il giovane aveva deciso di andare via risalendo a bordo della sua auto. Poco dopo però gli agenti che erano sulle sue tracce sono riusciti a individuare l’uomo, residente a Quarto, anche questo un comune in provincia del capoluogo campano, e a fermarlo. Come riportato dal Corriere, la relazione tra vittima e carnefice sembra non sia mai stata molto facile. Sul suo profilo social, la 20enne aveva postato una frase rivelatrice, ovvero la convinzione che sarebbe riuscita a fare di ogni cicatrice la sua più grande forza.

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