Cronaca locale

Auto in sosta selvaggia blocca l'ambulanza: barella portata a piedi

I soccorritori hanno dovuto raggiungere la paziente a piedi e trasportarla in barella per almeno 200 metri prima di poter raggiungere il mezzo di soccorso

Auto in sosta selvaggia blocca l'ambulanza: barella portata a piedi

Il video è stato girato dai volontari dell’associazione a tutela degli operatori sanitari “Nessuno tocchi Ippocrate” e mostra l’ennesimo grave atto di inciviltà compiuto a Napoli, in zona salita Monariello, dove ancora una volta un’ambulanza è rimasta bloccata per strada da una vettura parcheggiata in maniera abusiva e scorretta. I soccorritori hanno dovuto raggiungere la paziente a piedi e trasportarla in barella per almeno 200 metri prima di poter raggiungere l’ambulanza. Nel frattempo, lo stesso mezzo d’emergenza è divenuto a sua volta d’impedimento per la circolazione, essendo in sosta al centro della carreggiata, a causa della sosta selvaggia.

Sulla vicenda è intervenuto il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, componente della commissione Sanità. “Questo è un atto non solo irresponsabile – ha detto l’esponente politico – ma anche criminale, poiché ostacolare il passaggio di un’ambulanza vuol dire mettere in pericolo la vita di qualcuno a cui occorre soccorso”. Borrelli ha definito gli automobilisti indisciplinati cialtroni, che vanno perseguiti e puniti in modo severo.

L’ultimo episodio in cui un mezzo di soccorso è rimasto bloccato nel traffico cittadino è accaduto un mese fa, quando un’ambulanza è rimasta imbottigliata per diversi minuti nel traffico del centro di Napoli, mentre era diretta al pronto soccorso. Il mezzo di soccorso aveva un paziente a bordo, che doveva essere trasferito con urgenza nel reparto ospedaliero. Il consigliere regionale Borrelli ritiene che il legislatore debba intervenire per profilare penalmente un reato connesso a comportamenti del genere, in modo da poter punire con severità tali atteggiamenti.

La stessa idea di perseguire penalmente il parcheggio selvaggio è connessa anche al trasporto pubblico locale. Mesi fa Borrelli inviò una nota all’Anm chiedendo di comportarsi come l’Atac che, a Roma, trasmette alla Procura della Repubblica i numeri di targa delle automobili in sosta sulle fermate dei pullman, denunciandole per interruzione di pubblico servizio.

Negli ultimi mesi è capitato più di una volta che le ambulanze del 118 sono rimaste bloccate nei vicoli del centro storico di Napoli, a causa della sosta selvaggia. L’ultimo episodio è accaduto in vico Avallone, un’arteria affluente su via Foria, dove il mezzo di soccorso non riusciva ad attraversare la strada. “Mentre gli incivili vanno a fare i propri comodi – ha concluso Borrelli – c’è quasi sempre un paziente che resta in attesa dei soccorsi rallentati dalle manovre o, in alcuni casi, dal completo blocco dei mezzi di soccorso, rischiando di perdere la vita per la superficialità di alcune persone”.

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