Cronaca locale

Falsi invalidi, quattro arresti tra le province di Napoli e Caserta

Nella lista degli indagati ci sono anche il titolare di un patronato di Lusciano e un medico, che aveva il compito di riconoscere le invalidità ai parenti e agli amici della cricca

Falsi invalidi, quattro arresti tra le province di Napoli e Caserta

Un blitz della Guardia di finanza nei territori a cavallo tra le province di Napoli e Caserta ha permesso di scoprire una mega frode ai danni dello Stato. I militari hanno fermato quattro persone residenti a Caivano, San Marcellino, Casapesenna e Lusciano, per i reati corruzione, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso. L’indagine delle fiamme gialle è partita in seguito all’accertamento di due episodi connessi al rilascio di falsi certificati di invalidità civile nei confronti di soggetti che abitano nel territorio casertano.

Le verifiche dei finanzieri hanno evidenziato il proliferare dell’attività illecita da parte di una banda criminale organizzata in maniera piramidale. Nella lista degli indagati ci sono anche il titolare di un patronato di Lusciano e un medico, che aveva il compito di riconoscere le invalidità ai parenti e agli amici della cricca. Il dottore, dietro lauto compenso, emetteva certificati falsi a vantaggio dei finti invalidi, senza neppure sottoporli alle necessarie visite mediche.

L’operatore sanitario, presidente della commissione medico-legale dell’Inps, provvedeva ad assegnare una percentuale di invalidità sufficiente ad ottenere un’indennità, più la prestazione aggiuntiva dell’accompagnamento e degli altri benefici previsti dalla legge 104, il riferimento legislativo “per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”. I principali destinatari della legge 104 sono i disabili, ma non mancano riferimenti anche a chi vive con loro. Il presupposto è infatti che l'autonomia e l'integrazione sociale si raggiungono garantendo alla persona diversamente abile e alla famiglia adeguato sostegno.

E questo supporto può essere sotto forma di servizi di aiuto personale o familiare, ma si può anche intendere come aiuto psicologico, psicopedagogico, tecnico. La Guardia di finanza ha scoperto ben 75 pratiche di riconoscimento di invalidità civile gestite dallo stesso medico, che presentavano delle irregolarità istruttorie. Ad essere indagati, oltre ai quattro truffatori, anche i falsi invalidi, che usufruivano di un beneficio di cui non possedevano i requisiti.

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