Cronaca locale

Prima i cognomi e poi i nomi: la curiosa toponomastica di Castellammare di Stabia

Nelle nuove targhe di marmo in giro per Castellammare di Stabia, nel Napoletano, è stato inserito prima il cognome del personaggio e poi il nome

Prima i cognomi e poi i nomi: la curiosa toponomastica di Castellammare di Stabia

Se siete a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, e cercata una via fate bene attenzione a come la nominate perché potreste avere qualche piccolo problema. Se, ad esempio, dovete raggiungere via Camillo Benso di Cavour, dovrete chiedere in giro, o sul navigatore del proprio cellulare, Benso di Cavour Camillo. Perché questo è il nome che compare sulla targa.

Stesso discorso per altre strade o piazze. Garibaldi Giuseppe, Bixio Nino, Leopardi Giacomo, Kennedy John Fitzgerald e King Martin Luther e tante altre. Sempre prima il cognome. La curiosa notizia è riportata dal “Corriere del Mezzogiorno” che sottolinea come il tutto non sia un caso o un errore della ditta incaricata del rifacimento delle targhe ma, forse, di una volontà politica o burocratica.

All'inizio del viale intitolato al pittore Vincenzo D'Angelo, artista di fama nazionale, da giorni si può notare la nuova targa di marmo bianco con la scritta in rosso “Viale D'Angelo Vincenzo, pittore” e a seguire la data di nascita.

Il piazzale antistante la “Cassa armonica”, monumento di architettura Liberty ricostruito su un progettato dall'architetto Eugenio Cosenza, è dedicato a un direttore d'orchestra oggi non molto conosciuto: Giuseppe Casadonte. O, per essere più precisi, Casadonte Giuseppe come appare sulla targa.

Perché questa scelta? Nessuno lo sa. Se si tratta davvero di una precisa scelta dell’amministrazione comunale, allora bisogna aspettarsi che a breve siano invertiti anche il nome e il cognome di altri illustri personaggi.

Il corso principale di Castellammare di Stabia potrebbe essere intitolato a Savoia Vittorio Emanuele mentre altre strade a Minzoni don Giovanni o D'Annunzio Gabriele.

Questa nuova toponomastica è dettata dall’esigenza di innovazione o da una formale più formale di presentare una via e il personaggio a cui è dedicata? O c’è dell’altro? Al momento con precisione non si sa. A Castellammare di Stabia, o magari in un prossimo futuro Stabia di Castellammare, le cose vanno così. La curiosità però è forte.

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