Cronaca locale

I disabili non possono entrare nell’ufficio disabilità

Nella sede del Servizio politiche d'inclusione sociale del Comune di Napoli mancano sia l’ascensore che il wc per le persone diversamente abili

I disabili non possono entrare nell’ufficio disabilità

Per i disabili è praticamente impossibile riuscire a recarsi nella sede del Servizio politiche d'inclusione sociale del Comune di Napoli, in via Tommasi al numero 19, sia per ottenere il contrassegno per la vettura che il bonus disabili. Gli uffici sono infatti al primo e al secondo piano del palazzo, ma non c’è un’ascensore. Le scale e i locali sono sporchi. Come sottolineato da Repubblica, gli uffici dedicati alle persone diversamente abili risultano irraggiungibili proprio a loro. Dato che raggiungere il primo e il secondo piano è praticamente una impresa impossibile, i cittadini con difficoltà devono restare al piano terra e aspettare che i dipendenti comunali scendano e poi risalgano per raccogliere o consegnare la documentazione.

Ci sono solo le scale per accedere agli uffici

Ciro, da ormai tre anni dipendente in questi uffici e che accoglie i cittadini, ha affermato che di certo non è possibile dire che quella sede sia la più adatta a utenti con disabilità. Eppure nessuno in Comune si è preso la briga in questi anni di risolvere la situazione. Oltre a mancare l’ascensore, nei bagni non c’è neppure il wc per i disabili. Sempre che i cittadini riescano a entrare nello stabile, visto che la pavimentazione all’ingresso è dissestata e ogni tanto vi restano incastrate le ruote delle sedie a rotelle. Parcheggiare l’automobile e accompagnare un parente in carrozzina è un’impresa anche per chi ha il pass, perché i parcheggi per i disabili ci sono, solo due, ma vengono purtroppo sempre occupati da chi non ha diritto. E nessuno controlla o stacca multe.

Fare presente il disagio sembra non servire a nulla: “Lo abbiamo segnalato più volte alle forze dell'ordine. Spesso accade anche che parcheggiano l'auto esibendo un contrassegno falso, lo sappiamo perché noi possiamo verificarlo in tempo reale. Diverse volte hanno anche cancellato le strisce gialle. Parcheggiate in quei posti riservati ai disabili ci sono quasi sempre le stesse auto”, hanno raccontato alcuni dipendenti degli uffici comunali. Tra l’altro, il comando Legione Campania dei carabinieri è a pochi metri di distanza. Per chi proprio vuole parcheggiare l’auto c’è un garage a pagamento proprio davanti agli uffici. Con ‘solo’ 4 euro l’ora è possibile lasciare la vettura. La signora Maria si è chiesta come possa fare a sentirsi inclusa dal momento che viene trattata da esclusa anche quando si reca in uffici comunali che si occupano proprio delle loro pratiche.

I dipendenti fanno su e giù

Salvatore Battimelli, responsabile per la Napoli Servizi dell'ufficio contrassegni H, ha affermato che l’edificio in questione non risponde alle esigenze di persone con disabilità. Per questo motivo dallo scorso ottobre Battimelli ha cercato in tutti i modi di poter usare i locali che sono al piano terra, dove trasferire gli uffici che si occupano del contrassegno per invalidi. Cinque giorni fa è riuscito a terminare il trasloco ma ancora non c’è la rete internet. Se non altro i dipendenti non devono fare su e giù, a piedi, e i cittadini non sono costretti a sostare nell’atrio, dove peraltro le sedie sono rotte, sentendosi ancora più esclusi.

Ogni giorno ci sono circa 60/100 cittadini che accedono a quell’ufficio e da ottobre i contrassegni per invalidi consegnati sono stati 1.200. I locali, quelli di un ex convento, sono sporchi, con soffitti e pareti ammuffite e intonaco che cade dai muri. Non si riesce neanche ad aprire le finestre per cambiare un po’ l’aria. Gli uffici per i bonus disabili sono ancora al primo piano, e quindi irraggiungibili proprio da chi ne ha bisogno.

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