Cronaca locale

Napoli, la truffa dei finti appuntamenti online: in manette una coppia

Una coppia di truffatori è stata arrestata a Napoli: i due hanno adescato e truffato oltre 400 persone sul web con la promessa di finti appuntamenti online chiedendo un pagamento anticipato prima dell'incontro che in realtà non sarebbe mai avvenuto

Napoli, la truffa dei finti appuntamenti online: in manette una coppia

Una giovane coppia di truffatori è stata arrestata a Napoli dai carabinieri: i due avevano ideato un accurato stratagemma per truffare la gente attraverso un sito di incontri online. La coppia, formata da un uomo di 28 anni e una donna di 33, pubblicava degli annunci su un sito web di appuntamenti, nell'attesa che qualcuno li contattasse, cadendo nel loro tranello.

Quando qualche ignaro utente del sito li contattava per organizzare un incontro, i due truffatori chiedevano un versamento di denaro anticipato su una carta prepagata. Coloro che acconsentivano al pagamento, vedevano poi sparire sia i soldi che la donna con cui avevano chattato fino a quel momento. Chi iniziava a lamentarsi e a protestare per il pagamento anticipato andato a vuoto, veniva minacciato di pubblicazione della chat stessa sui social, a meno che non avesse versato altri soldi.

Grazie a questa tecnica così ben congeniata, la coppia è riuscita ad adescare e truffare più di 400 persone in poco più di un anno. I due svolgevano la loro attività truffaldina all'interno di un albergo, situato a Qualiano, nei pressi di Napoli. Proprio nell'hotel sono stati arrestati dai carabinieri, che sono riusciti ad individuarli grazie alla ricostruzione dei versamenti effettuati su alcune carte prepagate di cui la coppia si serviva.

All'interno della stanza d'albergo in cui alloggiavano, gli agenti hanno trovato e sequestrato 13 schede telefoniche, 6 carte prepagate, 5 telefoni cellulari, un laptop e circa 700 euro in contanti. Sono state poi svolte anche delle successive perquisizioni domiciliari, che hanno portato al rinvenimento di altre carte prepagate e di un libretto postale.

Entrambi sono stati arrestati con l'accusa di estorsione e minacce ai danni persone che avevano risposto ad annunci su siti di incontri.

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