Cronaca locale

Ruba le armi al nonno, 20enne finisce in carcere

A Giugliano, il giovane è accusato di aver sottratto i fucili regolarmente detenuti dall'uomo e di averli sotterrati in un terreno

Ruba le armi al nonno, 20enne finisce in carcere

Ruba le armi al nonno che ne denuncia il furto, finisce in carcere un 20enne a Giugliano, in provincia di Napoli. Il giovane è stato raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a suo carico dal giudice per le indagini preliminari del tribunale del capoluogo campano. Risulta gravemente indiziato per le ipotesi di reato di detenzione e sottrazione di armi, e risponde dell’accusa di averle portate in pubblico.

Tutto risale al mese di maggio appena trascorso quando l’anziano ha denunciato alla polizia la scomparsa delle armi che deteneva regolarmente in casa sua. Si tratta di un fucile automatico calibro 12, un semiautomatico dello stesso calibro e una “doppietta”.

Dopo aver ricevuto la denuncia, i poliziotti del commissariato del centro campano hanno avviato le indagini. Dai rilievi è emerso che nessuna infrazione era stata compiuta per accedere ai locali dove l’anziano aveva riposto le sue armi. L’unico ad avere le chiavi sarebbe stato il nipote dell’uomo che, peraltro, risultava essere stato già sottoposto alla misura del collocamento in comunità. Stando alle indagini degli agenti, il giovane si sarebbe impadroniti dei fucili per sotterrarli in un terreno di proprietà del nonno.

Gli elementi raccolti dagli investigatori hanno convinto il gip a emettere a suo carico l’ordinanza di custodia cautelare e così il giovane, dopo le formalità di rito, è stato arrestato e trasferito presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.

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