Cronaca locale

Scampia, ragazzi prendono a sassate bus: un vetro va in frantumi

Il racconto del conducente del mezzo che, in preda al panico così come i passeggeri a bordo, ha addirittura inzialmente pensato a due colpi di proiettile. Si indaga per rintracciare i responsabili

Scampia, ragazzi prendono a sassate bus: un vetro va in frantumi

Paura a Scampia per l’autista ed i passeggeri di un autobus Anm, che è stato preso di mira da due ragazzini, i quali si sono divertiti a lanciare sassi in direzione del mezzo.

Stando a quanto riferito dai quotidiani locali, l’episodio si è verificato nella serata di ieri. Il bus era appena ripartito dopo una fermata e si trovava all’altezza di via Gilberto Tancredi quando, giunto di fronte ai palazzi conosciuti come “Le Vele di Scampia”, è partita la sassaiola.

Grande spavento per il conducente, che ha inzialmente pensato a dei colpi di arma da fuoco. “Ho sentito due colpi, come due colpi di pistola”, ha infatti riferito il dipendente Anm, come riportato da “Il Mattino”. “A bordo c'erano alcuni ragazzi, che si sono spaventati. I colpi, due, hanno rotto un vetro”. Nessuno, fortunatamente, è rimasto ferito in seguito all’agguato.

Fatto ritorno al deposito dei bus, l’autista ha immediatamente informato i dirigenti, che hanno provveduto a contattare le autorità locali.

Giunti sul posto, i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno constatato che le armi utilizzate erano effettivamente delle pietre, e si sono occupati di avviare le indagini per rintracciare i responsabili.

Decise le parole di Adolfo Vallini, sindacalista dell’Usb, che denuncia il fatto. “La Regione Campania ha il dovere di garantire la sicurezza e l'incolumità degli utenti a bordo dei mezzi pubblici di trasporto e nelle stazioni, quest'ultime divenute da tempo terra di nessuno.

Il governatore De Luca dovrebbe integrare, così come avviene nel resto d'Italia, le risorse statali provenienti dal fondo nazionale trasporti con risorse proprie offendo, in questo modo, un servizio minimo efficiente ed efficace ai cittadini campani, troppo spesso vittime di disservizi e lunghe attese alle fermate”.

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