Cronaca locale

Scoperto a Giugliano un complesso residenziale abusivo di 2mila metri quadrati

L’area, che si trova in prossimità della zona archeologica di Liternum, è stata sequestrata dalle forze dell’ordine e le persone trovate sul posto sono state denunciate alle autorità competenti

Scoperto a Giugliano un complesso residenziale abusivo di 2mila metri quadrati

L’azione antiabusivismo nel territorio della periferia napoletana è stata coordinata dalla polizia municipale, in sinergia con la Guardia di finanza, che ha scoperto a Giugliano in Campania un complesso residenziale di quasi 2mila metri quadrati, con costruzioni abusive abitate da sette nuclei familiari. Gli spazi vicini agli appartamenti erano pieni di rifiuti abbandonati e carcasse di auto sventrate, rubate nel Napoletano. L’area, che si trova in prossimità della zona archeologica di Liternum, è stata sequestrata dalle forze dell’ordine e le persone trovate sul posto sono state denunciate alle autorità competenti.

I vigili urbani e i finanziari hanno, inoltre, scoperto allacciamenti elettrici e dell’acqua illegali, oltre allo scarico di acque di vario genere direttamente nel Lago Patria, nelle vicinanze del complesso, più un pozzo artesiano abusivo era nascosto sotto un letto. Le strutture erano prive di sistemi di contenimento degli sversamenti che confluivano direttamente nel suolo e nei fondi adiacenti. I controlli hanno comunque riguardato un’ampia fetta di territorio. Oltre a Giugliano in Campania verifiche sono state effettuate a Villa Literno, Marano, Qualiano, Mugnano, Casavatore, San Giorgio a Cremano e Villaricca. Undici le attività controllate, di cui sei sequestrate, trentasei persone identificate, di cui cinque denunciate, trenta i veicoli controllati, di cui 8 sequestrati. Circa 7mila euro di sanzioni elevate.

Altre aziende, operanti nel settore meccanico e delle autoriparazioni, sono state sequestrate a Giugliano, Villa Literno, Mugnano e Casavatore in quanto esercitavano l’attività senza alcuna autorizzazione, all’interno di immobili abusivi e in violazione delle norme sulla sicurezza, in contesti igienico-sanitari compromessi; i titolari sono stati denunciati per violazioni ambientali, gestione illecita di rifiuti e impiego di lavoratori irregolari.

In campo trenta equipaggi, per un totale di ottanta unità appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito, ai commissariati di polizia di Aversa e di Giugliano in Campania, alle stazioni dei carabinieri di Villa Literno e di Giugliano, ai carabinieri della sezione forestale di Pozzuoli, alla Guardia di finanza di Giugliano e di Aversa, alla polizia metropolitana, alle polizie locali dei Comuni interessati, nonché funzionari dell’Arpac e dell’Asl di Napoli. L’individuazione degli obiettivi è stata effettuata anche grazie all’impiego dei droni da parte del Raggruppamento Campania dell’Esercito. In tema di controllo del territorio e repressione dell'abusivismo, la Regione Campania ha realizzato, in collaborazione con il Marsec (Centro di telerilevamento satellitare della Provincia di Benevento), il progetto Mistrals per il monitoraggio ad intervalli regolari dell'intero territorio regionale e la conseguente identificazione di tutte le trasformazioni avvenute al suolo e degli eventuali abusi edilizi.

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