Cronaca locale

Il sindacalista sospeso perché dorme nel bus? Gli autisti scioperano

Ufficialmente la protesta degli scioperanti sarebbe esplosa per le pessime condizioni dei pullman, che non sono sicuri, ma dietro ci sarebbe la sanzione a uno di loro

Il sindacalista sospeso perché dorme nel bus? Gli autisti scioperano

Un vero e proprio ammutinamento quello messo in atto da 63 lavoratori dell’Anm, la società che gestisce gran parte del trasporto pubblico a Napoli. I dipendenti hanno incrociato le braccia, mandando in tilt le corse degli autobus di linea. Alla base della clamorosa decisione ci sarebbe il provvedimento di sospensione di un autista, nonché sindacalista, adottato dall’azienda di mobilità partenopea. Quest’ultimo, sarebbe stato beccato a dormire di notte nel pullman, in un orario in cui doveva essere in servizio.

Per questo motivo il conducente è stato sanzionato e, a quanto pare, a quel punto è scattata la ritorsione degli altri dipendenti. Ufficialmente la protesta degli scioperanti sarebbe esplosa per le pessime condizioni dei pullman, che non sono sicuri e mettono a serio rischio l’incolumità degli autisti e dei passeggeri. Le sigle sindacali, infatti, negano in maniera netta che i lavoratori abbiamo alzato le barricate per la vicenda del collega sospeso.

Al di là dei motivi che hanno spinto i conducenti a tenere fermi gli autobus nei depositi dell’Anm, la decisione di scioperare ha creato notevoli disagi alle migliaia di passeggeri che, quotidianamente, usufruiscono dei mezzi pubblici su gomma. Su 110 autobus previsti, ben 60 erano fermi, creando il caos in città. L'Azienda napoletana mobilità è la società pubblica di proprietà del Comune di Napoli, che gestisce il trasporto pubblico nel capoluogo campano. Rientra tra le aziende del consorzio “UnicoCampania”.

Il primo servizio di trasporto pubblico della città di Napoli, ossia alcune strade ferrate, venne esercitato dalla Société Anonyme de Tramways Napolitains (Satn) nel 1875. Tra il 1918 e il 1927 il Comune assunse la gestione delle tranvie urbane e suburbane e nel decennio successivo la gestione venne affidata all'Ente autonomo Volturno (Eav). Nel 1947 nacque l'Azienda Tranvie Autofilovie Napoli (Atan), ridenominata Azienda Napoletana Mobilità (Anm) nel 1995, per gestire la prima filovia nel quartiere Posillipo.

Dal primo novembre 2013, con la fusione e incorporazione di Metronapoli e Napolipark, Anm gestisce l'intero pacchetto del trasporto pubblico del Comune di Napoli. Nel 2013 la linea 6 della metropolitana è stata sospesa a causa del basso numero di passeggeri e della mancanza di personale, mentre nel 2016 l'intera rete tranviaria è stata bloccata per permettere i lavori in via Marina. Dal 2017 si è accentuata la crisi economica: l'azienda ha debiti per milioni di euro, che portano alle continue sospensioni di alcune linee e a diversi scioperi dei lavoratori.

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