Cronaca locale

Svastiche su muri e insegna del resort dello chef Cannavacciuolo

Le foto hanno fatto il giro dei social ed hanno scatenato l’indignazione del web

Svastiche su muri e insegna del resort dello chef Cannavacciuolo

Mentre in Europa infuria la guerra tra Russia ed Ucraina, con tensioni geopolitiche che sembrano rimandare le lancette dell’orologio ai tempi bui della Guerra fredda, qualcuno in Italia ha deciso di rievocare un altro periodo buio della nostra storia recente: quello del nazismo. Alcune svastiche sono state disegnate con una bomboletta spray sull'insegna e sui muri del resort "Laqua Countryside", di proprietà del noto chef Antonino Cannavacciuolo, a Vico Equense nella Penisola Sorrentina.

Non si sa chi abbia compiuto il gesto così come ignoti sono le motivazioni. Forse una stupida goliardata oppure un modo per attirare l’attenzione mediatica in questo particolare momento. O, forse, altro.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Sorrento. I militari hanno accertato che una svastica è stata rimossa dai dipendenti del resort mentre un'altra è ancora visibile su un muro. Al momento non è stata presentata alcuna denuncia.

Le foto hanno fatto il giro dei social ed hanno scatenato l’indignazione del web. Alcuni scatti sono stati condivisi anche dal consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha commentato quanto accaduto in modo sdegnato:"Voglio credere che le svastiche disegnate sul muro e sull’insegna del resort del famoso chef, Antonino Cannavacciuolo, a Vico Equense, come segnalato da diversi cittadini, siano il frutto di una bravata indegna e non l’ennesimo vergognoso richiamo a un’ideologia che la storia ha già condannato ampiamente".

Secondo l’esponente politico anche se i simboli sono stati cancellati nel corso della giornata si tratta "in ogni modo di un gesto vergognoso da non sottovalutare".

Lo stesso Borrelli ha evidenziato che imbrattare i muri "con i simboli dell’odio razziale, della violenza e del razzismo offende un’intera comunità specie in un momento come quello che viviamo, con una dolorosa guerra alle porte dell’Europa".

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