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"Liberiamo spazio". A Milano i centri sociali occupano ancora (indisturbati)

Nei giorni della commemorazione per il "compagno" Dax, i centri sociali di Milano hanno occupato un nuovo spazio da usare come base per un "concerto" e un'assemblea

"Liberiamo spazio". A Milano i centri sociali occupano ancora (indisturbati)

L'ex stabilimento farmaceutico della Ciba in disuso da anni è stato occupato temporaneamente dai centri sociali per le "giornate di memoria e di lotta a vent'anni dalla 'notte nera di Milano'" in cui venne ucciso Davide "Dax" Cesare, militante di un centro sociale ora scomparso. L'edificio si trova in via Oropa, strada laterale di viale Padova, una delle arterie principali che conduce fuori Milano in direzione nord-est. La zona non è stata scelta a casa: domani ci sarà una grande manifestazione organizzata dai centro sociali, la seconda, che partirà dal vicino piazzale Loreto e si dirigerà proprio verso la periferia milanese in quella direzione.

Nello spazio occupato, questo pomeriggio è prevista un'assemblea internazionale a partire dalle 17.30. Domani, invece, è previsto quello che loro chiamano un concerto subito dopo la manifestazione. Si tratterà, con ogni probabilità, di un vero e proprio rave party, che è forse il reale motivo per il quale è stato occupato l'ex stabilimento farmaceutico. Al suo interno sono ora presenti alcune decine di persone che, dopo aver forzato i cancelli di ingresso, stanno preparando lo spazio per gli incontri. Alla manifestazione di domani sono attese alcune migliaia di manifestanti, tra le 2 e le 5mila con arrivi da altre regioni d'Italia e anche da Paesi esteri.

Un'altra manifestazione si è svolta ieri, in zona Navigli, da sempre presidio dei centri sociali a Milano. Una manifestazione non autorizzata, durante le quali ci sono state alcune tensioni, fortunatamente gestite in maniera ottimale dalle forze dell'ordine, presenti in numero massiccio. In riferimento all'occupazione di oggi a Milano, Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al parlamento europeo ha spiegato che dal tetto dell'edificio "pendono striscioni. Uno riporta la scritta 'Dax resiste'. Questo è solo uno dei tanti edifici occupati illegalmente dai centri sociali a Milano. E non c’è da meravigliarsi che continuino con le occupazioni dal momento in cui sanno che alla guida del capoluogo lombardo c’è un’amministrazione che li ha sempre trattati con i guanti bianchi".

Fidanza ha sottolineato come questi personaggi siano quelli che si riempiono spesso la bocca di violenza e di odio, "spesso anche contro le forze dell’ordine, alle quali va la mia solidarietà, come dimostrano le scritte apparse sui muri delle vie lungo le quali, ieri sera, si è svolto il corteo: 1312, che sostituisce con i numeri le lettere dell’acronimo ACAB".

Quindi, Fidanza, conclude: "Mi auguro che, a partire dal Comune, ci sia particolare attenzione per la manifestazione prevista per domani e che arrivino anche dal centrosinistra milanese parole di condanna per quanto accaduto ieri".

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