Cronaca locale

Via Almirante, la sinistra fa ostruzionismo (sulla pelle dei residenti)

A Grosseto, l'iter per l'intitolazione di una via a Giorgio Almirante sta procedendo, anche se chi ha comprato casa nella zona non può ancora prendervi la residenza

Un primo piano di Giorgio Almirante
Un primo piano di Giorgio Almirante

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Via Almirante, la sinistra fa ostruzionismo (sulla pelle dei residenti)

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L'iter burocratico per l'istituzione di via Giorgio Almirante, che si unirà a via Enrico Berlinguer formando via della Pacificazione Nazionale, sta andando avanti a pieno ritmo. A rallentare il percorso in questi mesi è però stato l'atteggiamento ostruzionistico mostrato dalle forze della sinistra, che starebbe già causando disagi anche ai residenti che hanno comprato casa nella nuova frazione di BorgoNuovo. Questa l'accusa rivolta dall'amministrazione comunale di Grosseto alle formazioni di minoranza, in merito al "caso via Almirante" che continua ad animare il dibattito locale. L'idea di dedicare una via al leader del Movimento Sociale Italiano è stata sin dall'inizio osteggiata con forza dalle formazioni di sinistra e dall'Anpi, innescando una discussione capace ben presto di travalicare i confini toscani fino a salire alla ribalta nazionale. Anche l'ex-direttore del Fatto Quotidiano Antonio Padellaro (non certo vicino al centrodestra) si era detto favorevole a questa iniziativa, volta ad omaggiare i due storici esponenti di Msi e Pci.

Ma la polemica sollevata sul tema dall'opposizione, a detta del sindaco di centrodestra Antonfrancesco Vivarelli Colonna, avrebbe a conti fatti influito negativamente sulla velocità dell'iter. E starebbero causando oltretutto grattacapi non da poco ai cittadini che hanno acquistato un immobile in quella che diventerà via Almirante: fino a quando non avverrà ufficialmente l'intitolazione, non potranno infatti prendervi la residenza. Con tutte le problematiche che ne conseguono, anche per quanto riguarda l'Imu. "Vogliamo dare un nome a tutta questa procedura? Si chiama ostruzionismo - ha attaccato Vivarelli, riferendosi al comportamento tenuto dal centrosinistra - che può anche essere politicamente legittimo, ma non deve mai arrivare a ledere gli interessi dei cittadini. E insieme a questi, non deve innescare appesantimenti burocratici che da oggi in poi aprono alla possibilità di contestare e rallentare ogni singola decisione dell’organo esecutivo. Risultati? Impossibilità momentanea nell’ottenimento della residenza, pagamento dell’Imu e disagi sull’igiene urbana e sulla consegna della posta".

Il passo successivo potrà essere compiuto solo dopo l'ok della prefettura, con il parere del prefetto sull'intitolazione che dovrebbe ad ogni modo pervenire a breve. La posizione della giunta Vivarelli resta ad ogni modo quella di andare avanti senza lasciarsi condizionare dalle polemiche sollevate della sinistra: via Almirante si farà. "Dopo il pronunciamento della Commissione Toponomastica, la questione è tornata in giunta per poi essere presentata in consiglio come mozione - ha chiosato l'esponente del centrodestra, in una nota riportata dal quotidiano La Nazione - restiamo in attesa del parere sull’intitolazione delle vie da parte della prefettura, con cui mi scuso in prima persona per tutto l’imbarazzo che una questione, trasformatasi presto e non per nostra volontà in un braccio di ferro politico, può avergli creato.

Tutto questo, per ribadire che il consiglio comunale si è già pronunciato".

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