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Attacco hacker al centro diagnostico Synlab: cosa succede

Un attacco hacker durato oltre 24 ore ha messo ko i sistemi informatici dei centri Synlab Italia: dal pomeriggio del 19 aprile la situazione sta tornando lentamente alla normalità

Attacco hacker al centro diagnostico Synlab: cosa succede

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È iniziato nella giornata di ieri l'attacco hacker nei confronti di Synlab Italia, un network nazionale di laboratori con centri per i prelievi polidiagnostici d'eccellenza presenti in Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Campania. Per queste ragioni sono state sospese tutte le attività con i pazienti invitati a informarsi sui canali ufficiali sul ripristino delle normali attività quando la problematica verrà risolta. Intorno alle 17 del 19 aprile, però, sul sito ufficiale è arrivata la notizia di un lento ma progressivo ripristino dei servizi erogati da Synlab.

La nota di Synlab

Sui propri canali social e sul sito web, l'azienda fa sapere di aver subìto l'attacco hacker "nei propri sistemi informatici su tutto il territorio nazionale. In via precauzionale, appena identificato l’attacco e secondo le procedure aziendali di sicurezza informatica, tutti i sistemi informatici aziendali in Italia sono stati immediatamente disattivati". Per questa ragione è stata immediatamente costituita una task force formata da membri interni ed esterni a lavoro per ripristinare nel più breve tempo possibile tutti i sistemi. Prima del blocco definitivo, i problemi hanno iniziato a manifestarsi nella mattinata del 18 aprile con rallentamenti al sito ufficiale che non ha più consentito ai pazienti di scaricare i propri referti medici o prenotare visite ed esami.

La situazione attuale

L'attacco hacker ha messo potenzialmente a rischio la privacy di migliaia di pazienti e le criticità relative ai dati sensibili. L'azienda ha fatto sapere che "restano sospese, fino a nuova comunicazione, tutte le attività presso i punti prelievo, i medical center e i laboratori in Italia, incluso il download e il ritiro dei referti". Non si conoscono, al momento, le tempistiche per il ripristino dell'attività che verrà comunque comunicata sui social media. In tal merito, l'ultima comunicazione sui social risale alle ore 12 del 19 aprile quando, con un post su Facebook, Synlab ha fatto sapere ai propri iscritti di essere contattati in privato con "le chat dei nostri canali social per segnalarci la vostra richiesta. Sarà nostra premura cercare di rispondere in privato ad ogni singola richiesta".

La graduale ripresa delle attività

Fermo restando che per tutta la giornata del 19 aprile non sarà possibile effettuare prelievi nei centri Synlab sparsi nelle regioni sopra menzionate, intorno alle ore 17 sul sito ufficiale è arrivato un primo e confortante aggiornamento circa la graduale ripresa delle prestazioni nei Medical Center secondo il prospesso regionale consultabile sul sito web. Buone notizie dalla Lombardia con la possibilità di effettuare esami strumentali, seppur a rilento, in alcuni centri polidiagnostici mentre in Veneto e Trieste i centri Synlab "sono operativi con le visite specialistiche prenotate e con la fisioterapia".

Per quanto riguarda la Campania, invece, i clienti sono invitati a contattare alcuni numeri WhatsApp (3490515527 o 3423814892) soltanto da lunedi a venerdì dalle 8 alle 16 e il sabato dalle 8 alle 13.

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