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Mestre, si schianta un altro bus elettrico: 15 feriti

Autobus contro un palazzo a Mestre: nessuna vittima ma 14 contusi e 1 ferito. La proprietà del mezzo elettrico è la stessa del bus caduto dal cavalcavia

Mestre, si schianta un altro bus elettrico: 15 feriti

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Ancora un incidente per un autobus a Mestre, dove questa sera un mezzo elettrico ha urtato un pilastro di un palazzo, dopo che il conducente ha perso il controllo del mezzo e ha attraversato la carreggiata. Fortunatamente non ci sono state vittime ma 14 contusi lievi più il conducente, che è rimasto ferito ma per fortuna le sue condizioni non desterebbero preoccupazione.

È ancora presto per determinare le cause di questo nuovo incidente, le forze dell'ordine stanno effettuando i rilievi sul posto per stabilire cosa possa aver portato il mezzo a urtare il palazzo. Non si esclude in questa fase né un malore, anche se appare un'ipotesi remota, e nemmeno un guasto tecnico. Saranno fondamentali le riprese delle telecamere di videosorveglianza eventualmente presenti lungo la strada, che possono aver ripreso il momento dell'impatto e quelli immediatamente precedenti, ma anche e soprattutto le testimonianze di chi si trovava sopra il bus o lungo la strada.

Secondo quanto riferito dai Vigili del fuoco che sono intervenuti sul posto, proprio perché a essere coinvolto è ancora una volta un bus elettrico e perché sono coinvolte numerose persone, anche questo mezzo appartiene a La Linea, la stessa compagnia del bus che il 4 ottobre ruppe il guardrail e precipitò da un cavalcavia. L'autobus copriva a Mestre, per conto del Comune di Venezia, la tratta servita in passato dall'autobus numero 13. Secondo quanto si è appreso, il pullman ha deviato improvvisamente di corsia finendo contro un pilone.

Avm, la società di gestione delle tratte di trasporto urbano ha annunciato che da lunedì sospenderà cautelativamente il servizio di tutti i bus de La Linea, sostituendoli con propri mezzi.

L'obiettivo è presumibilmente quello di verificare se possano esistere problemi tecnici ai mezzi, soprattutto alla luce del fatto che sono state escluse, tra le cause dell'incidente del 4 ottobre, eventuali problematiche mediche per il conducente del bus precipitato dal cavalcavia.

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