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Fermato a Malta il genero di Totò Riina: Tony Ciavarello pronto a rientrare in Italia

La polizia maltese ha dato esecuzione al mandato di cattura europeo emesso nel 2022 dal Tribunale di Brindisi

Fermato a Malta il genero di Totò Riina: Tony Ciavarello pronto a rientrare in Italia

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L'uomo di nazionalità italiana arrestato dalle forze dell'ordine maltesi all'alba della giornata di oggi, giovedì 8 febbraio, è Antonio "Tony" Ciavarello, genero dell'ex leader di Cosa Nostra Totò Riina. La conferma della notizia, come riferito dall'Ansa, è arrivata direttamente da fonti vicine al ministero dell'Interno, ed è stata successivamente confermata anche dal quotidiano Times of Malta.

La polizia maltese, dopo lunghe settimane di indagini, è riuscita a individuare Ciavarello, scoprendo che da qualche tempo viveva nella città di Mosta, al centro dell'Isola, dando il via al blitz nelle prime ore della giornata odierna dopo aver circondato in forze la sua abitazione. Gli agenti hanno fatto scattare le manette ai polsi del 50enne, condannato in Italia per il reato di frode, dando esecuzione al mandato di cattura europeo emesso nei suoi confronti da parte del Tribunale di Brindisi il 24 gennaio del 2022.

Coniugato con Maria Concetta Riina, Tony Ciavarello fu arrestato in Puglia nel 2017 per scontare la pena di sei mesi agli arresti domiciliari comminatagli per frode: l'uomo, che allora viveva con la moglie a San Pancrazio, fu riconosciuto responsabile di una truffa compiuta nel 2009 a Termini Imerese. Dopo la sentenza di condanna, Maria Concetta Riina si schierò subito dalla parte del coniuge, sostenendo su Facebook che il marito era la vittima e non l'autore di quella frode.

Stando a quanto riferito dall’ispettore di polizia Roderick Spiteri, il genero del boss di Cosa Nostra è stato arrestato in esecuzione di due mandati di cattura europei emessi dalle autorità italiane sulla base di due sentenze di condanna distinte, una a due anni di carcere e al pagamento di un'ammenda da 100mila euro e un'altra di ulteriori 8 mesi di reclusione.

Ciavarello, che durante l'interrogatorio ha rivelato, grazie al prezioso contributo di un interprete, di aver lavorato come autista presso una ditta locale di costruzioni con sede a San Gwann, ha lamentato dei forti dolori agli arti inferiori. Il suo legale, l'avvocato Thomas Barbara Sant, ha dichiarato alle autorità che il 50enne era a conoscenza solo delle sentenze ma non della condanna alla reclusione e che, durante il suo soggiorno maltese, non avrebbe mai avuto alcun problema con la polizia o con le autorità locali. Dopo aver confermato la sua identità, Tony Ciavarello ha espresso immediatamente il proprio consenso a essere estradato in Italia.

Il tribunale ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere fino alla consegna del 50enne alla polizia italiana.

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