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Fermato con oltre 1.2 kg di eroina: in manette un marocchino a Rogoredo

Nonostante Beppe Sala abbia dichiarato di aver debellato lo spaccio a Milano Rogoredo, la zona continua a essere un hub di spaccio per Milano e non solo

Fermato con oltre 1.2 kg di eroina: in manette un marocchino a Rogoredo

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Fermato con oltre 1.2 kg di eroina: in manette un marocchino a Rogoredo

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Proseguono i servizi straordinari della Polizia di Stato nelle stazioni volti al contrasto dello spaccio di droga. Durante un'operazione condotta presso la stazione di Milano Rogoredo, uno dei più noti hub dello smercio di sostanze stupefacenti d'Italia, se non d'Europa, gli agenti hanno fermato un uomo marocchino di 34 anni con addosso oltre un kg di eroina, che avrebbe fruttato diverse migliaia di euro sul mercato.

L'azione si è svolta nella serata di venerdì 2 febbraio quando, attorno alle 20.40, alcuni poliziotti si sono confusi tra gli spacciatori e i tossicodipendenti che si trovavano presso il luogo noto allo spaccio, ossia in via Orwell, sotto il ponte della tangenziale est a ridosso dei binari del treno. L'operazione è stata condotta, oltre che con gli uomini sul campo, anche con la documentazione attraverso foto trappole e telecamere collocate nell'area di Rogoredo per la conferma della presenza di acquirenti e spacciatori. Grazie all'ottima mimetizzazione, i poliziotti sono riusciti ad avvicinarsi senza destare sospetti a un gruppetto di persone che si trovavano ferme nei pressi dei binari.

L'assembramento era formato da tre marocchini e da un'altra persona, presumibilmente un italiano, che parlavano attorno a un focolare acceso poco prima. L'operazione è scattata quando il 34enne marocchino ha preso in mano l'involucro con la droga e l'italiano ha iniziato ad armeggiare con un bilancino di precisione. Quando gli altri due stranieri si sono avvicinati ai poliziotti, mettendo mano a qualcosa che tenevano dietro la schiena, gli agenti non hanno perso tempo a identificarsi, scatenando la fuga dei quattro lungo i binari e in direzione della stazione di San Donato.

L'obiettivo degli agenti è stato fin dal primo momento il marocchino con l'involucro di droga in mano, che proprio nel tratto ad altissima intensità di transito di treni, ha attraversato per raggiungere una struttura in uso agli impianti ferroviari. Una zona che evidentemente ben conosce, dove ha buttato via la droga prima di proseguire la sua fuga scavalcando una recinzione. Tutta fatica inutile per lui, perché gli agenti sono riusciti a fermarlo prima che facesse perdere le sue tracce. Tra la droga che aveva ancora addosso, quella di cui si è liberato e quella trovata nei pressi del fuoco, i poliziotti hanno sequestrato circa 1.2 kg di eroina, a cui si aggiungono due kg di sostanza da taglio e poco più di 100 euro in contanti.

Tutto questo laddove il sindaco di Milano, Beppe Sala, si è più volte vantato di aver debellato lo spaccio.

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